Nascono in Maremma i progetti dei caschi prodotti dalle maggiori aziende mondiali

La Tech Path del grossetano Luca Guazzerotti è fra i leader del settore


Nascono a Grosseto i progetti per i caschi realizzati dalle più importanti aziende del settore. E la Maremma si conferma anche fucina di idee e terra hi-tech. L'azienda Tech Path di Luca Guazzerotti ha sede nel capoluogo maremmano e collabora con giganti dell'economia mondiale come Honda, Piaggio, Yamaha, Airoh, Givi, Sparco e Ls2. Le idee e la progettazione Made in Maremma sono distribuite e vendute nel mondo:tutto parte da Grosseto per poi arrivare in Europa, Brasile, Stati Uniti, Canada, Cina, India, Indonesia e Taiwan.

«Ho fondato la mia azienda nel 2004 – racconta Luca Guazzerotti – dopo un'esperienza lavorativa per me decisiva da Vemar Helmets, che mi ha dato la possibilità di lavorare accanto a un grande imprenditore maremmano, Riccardo Simoni, e di imparare da lui l'importanza di guardare avanti e di aprirsi al mondo. Sono rimasto in azienda per circa 10 anni, poi nel 2002 ho deciso di lasciare il posto fisso per confrontarmi con altre realtà.

Dopo aver collaborato con un designer di caschi, nel 2004 ho voluto provare a posizionarmi sul mercato da solo». Nei tredici anni trascorsi dall'apertura della Tech Path il volume di affari è cresciuto e continua ad aumentare: le più importanti aziende mondiali di caschi e prodotti per la protezione individuale lavorano o hanno lavorato con l'impresa maremmana per l’ideazione e la progettazione dei loro prodotti, distribuiti e venduti in tutto il mondo.

Luca Guazzerotti elabora per i clienti una gamma di soluzioni complete, partendo dalle idee attraverso analisi di mercato, design, modellazione 3D, stampi, ricerche di nuovi materiali e tecnologie, grafiche, packaging, cataloghi, pubblicità e stand per fiere. Un armonico passaggio dall'idea di base a un prototipo funzionante, un processo progettuale e operativo che privilegia la cura del più piccolo particolare. «La nostra filosofia – aggiunge Guazzerotti – si esprime oggi in tre concetti: ricerca e analisi di mercato, design e innovazione tecnologica. Questo ha permesso a una piccola azienda maremmana come la nostra, con la quale lavorano dieci collaboratori, di diventare un punto di riferimento per le più importanti aziende nel mondo dei prodotti per il tempo libero e lo sport. In particolare caschi per moto, auto e sci». I progetti di aziende come Airoh, Bieffe, Givi, Premier, Ls2, Mt, Nhk, Simpson, Smk, Sparco, Studds e Vemar arrivano tutti da Grosseto. E Guazzerotti ha lavorato nel recente passato anche con Agv, Bell, Berik, Fendi, Honda, Ixs, Omp, Osbe, Piaggio, Polaris e Yamaha. «Amo la mia terra e per questo ho deciso di rimanere qui – conferma Guazzerotti – nonostante a volte sia difficile trovare collaboratori in zona che abbiano profili corrispondenti alle nostre richieste. Mi piacerebbe che i giovani maremmani iniziassero a pensare che se si hanno passione e capacità i sogni possono realizzarsi anche in Maremma, senza dover necessariamente andarsene altrove. Ho scelto la mia terra perché qui si vive bene, abbiamo caratteristiche naturali che ci invidiano in tutto il mondo. Ma abbiamo anche idee e professionalità: basterebbe crederci di più». E Confartigianato conferma la propria vicinanza alle imprese che intendono crearsi uno spazio nei mercati internazionali puntando sulle idee e le nuove tecnologie. «La Tech Path – commentano Mauro Ciani e Emiliano Calchetti, segretario generale e funzionario di Confartigianato Imprese Grosseto – è la dimostrazione che in Maremma ci sono chance concrete per chi vuole specializzarsi nella progettazione e nell'hi-tech. La Maremma si conferma un territorio di grandi eccellenze, dall'enogastronomia all'innovazione».

Fonte: Ufficio Stampa



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