Colpisce la compagna alla testa, arrestato occupante alla Ex Agenzia delle Entrate

Un altro caso di violenza contro le donne. Stavolta la 42enne se la cava con 6 punti alla tempia


Era ubriaco e dopo l’ennesima lite ha colpito la compagna ferendola alla testa: arrestato per maltrattamenti e lesioni. E’ successo in via Panciatichi all’interno di uno stabile occupato “ex agenzia delle entrate”, intorno alle 03.00 di stanotte, 19 gennaio. L’uomo che è stato arrestato, per maltrattamenti e lesioni dai carabinieri del nucleo radiomobile di Firenze, è un cittadino marocchino, G. R. 40enne senza fissa dimora, che vive nello stabile ex Agenzia delle entrate, occupato da decine di persone nel dicembre 2016, subito dopo il trasferimento degli uffici da quella alla nuova sede.

L’uomo è un pregiudicato, già denunciato a Prato per maltrattamenti contro la ex moglie. Il convivente ha ferito l’attuale compagna che vive con lui nello stabile, S. F. una 40enne italiana ligure, contro cui l’uomo completamente ubriaco, dopo un alterco, ha scagliato un posacenere di porcellana ferendola alla testa. A chiamare i soccorsi è stata la madre della vittima, che ha assistito alla scena, arrivata a Firenze proprio in questi giorni, preoccupata dalle continue violenze che la figlia raccontava di subire dall’uomo, con il quale aveva iniziato una relazione da circa 1 anno. Nella circostanza la madre si è dovuta frapporre fra il magrebino e la figlia, riuscendo a farla allontanare dalla stanza prima che questo potesse colpirla di nuovo. Solo l’intervento delle pattuglie tempestivamente sopraggiunte ha scongiurato ulteriori conseguenze. I militari hanno infatti bloccato l’uomo che all’interno dello stabile stava ancora cercando la compagna che, esasperata, ha raccontato ai carabinieri che nell’ultimo anno, in diverse circostanze, è stata oggetto di violenze da parte dell’uomo. In particolare, ad agosto scorso, la polizia di stato lo aveva già denunciato, sempre per maltrattamenti e lesioni, poiché le ha rotto 4 costole, provocandole lesioni per 30 giorni. La donna, ricoverata presso il pronto soccorso di Careggi per un lieve trauma cranico, è stata suturata con sei punti appena sopra la tempia, ricevendo 7 giorni di prognosi. Al termine delle operazioni, sentito il p.m. di turno, dott. Lastrucci, sono scattate le manette per maltrattamenti e lesioni nei confronti del marocchino, che è stato associato al carcere di Sollicciano.



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