Soufiane Malouni è un blogger marocchino che vive a Firenze e milita nell'Associazione dei Giovani Musulmani. Il giovane è balzato agli onori della cronaca perché è stato querelato per diffamazione dal segretario della Lega Matteo Salvini.
La vicenda nasce nel 2015, quando Soufiane scrive un post su Facebook paragonando la figura di Matteo Salvini a quella di Adolf Hitler. Il blogger è molto seguito su Facebook e nel 2015 ha postato unafoto di Salvini affiancata a una di Hitler commentando: "Alla fine Salvini non è razzista!!! anche se pensa come Hitler". Per questo post il segretario della Lega ha querelato il blogger a Trento. Il giudice ha condannato Malouni a pagare 50 euro, ma il blogger non ci sta e si oppone. La causa viene poi spostata a Spoleto dove, pochi giorni fa, è stata notificata la chiusura delle indagini. L'avvocato Mattia Alfano, che rappresenta il blogger, ha indetto una conferenza stampa oggi, 24 gennaio, nella quale ha spiegato che il giovane nel suo post su Facebook non ha fatto altro che ribadire che le posizioni del segretario Salvini su rom, musulmani e omosessuali assimilabili a quelle di Hitler, sono basate sull'odio, che crea conseguenze negative per la società.
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro
