Sequestrati 3,8 ettari di terreno coltivato a ortaggi e 50 serre di proprietà di cittadini cinesi a Campi Bisenzio, oltre che dormitori di fortuna composti da materiali vari. Sul posto sono infatti stati trovati rifiuti tossici bruciati accanto alle coltivazioni, come ad esempio del polistirolo. Inoltre mancavano i registri di carico e scarico per la tracciabilità di diserbanti e fertilizzanti usati sul posto.
Un uomo, il titolare dell'azienda agricola, è stato denunciato. L'uomo è risultato essere in regola con i documenti dell'azienda e dei terreni. Ma oltre allo smaltimento illegale di rifiuti, i carabinieri forestali hanno rilevato la violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e la violazione di norme in materia edilizia ed urbanistica
Anche questo controllo è scattato perché gli abitanti vicini da tempo sentivano cattivi odori provenire dai campi coltivati e vedevano fuochi accesi con mucchi di immondizia.
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