"Ho deciso di non partecipare, con una mia candidatura diretta, alle imminenti elezioni politiche ma resto convinto che si possa continuare l'impegno sindacale profuso in questi anni anche fuori dal Parlamento". Lo dice Learco Nencetti, coordinatore regionale del Sindacato autonomo CONF.SAL-UNSA Beni culturali. "Questi anni di esperienza combattiva per una migliore e trasparente gestione dei Beni culturali -continua l'esponente sindacale che con le proprie azioni ha ottenuto la chiusura del Corridoio Vasariano a Firenze perché era privo delle uscite di sicurezza- hanno aumentato in me la consapevolezza che sui beni culturali e, più in generale, sulla valorizzazione dei musei autonomi tanto è stato profuso e molto altro resta da realizzare per rafforzare la tutela e la conservazione. In quest'ottica, rifarei ogni cosa che ho fatto, riassumerei ogni decisione presa consapevole di aver agito sempre nell'interesse comune". "Alla improduttiva contrapposizione politica, alla cattiveria sociale, alla caccia alle streghe -sottolinea- è necessario contrapporre l'antidoto della concretezza perché, in caso contrario, a pagarne le conseguenze è sempre il Patrimonio culturale e paesaggistico di tutti noi: cittadini e istituzioni".
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