Una vasta saccatura collegata ad una profonda area ciclonica sulla Scandinavia sta creando le condizioni sulla nostra penisola per la formazione e successiva traslazione di un minimo secondario sul mar Ligure. Domani il fronte occluso collegato vortice depressionario presente sul mar Tirreno, è previsto transitare tra Lazio e Umbria per poi portarsi sul medio-alto Adriatico.
Scendiamo nel dettaglio della tendenza a medio termine, partendo dalla giornata odierna con un cielo coperto con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o locale temporale, in particolare in serata. Neve in Appennino inizialmente oltre i 1200-1300 metri, in calo di quota in serata fin verso i 600-900 metri. Altrove (Amiata-Pratomagno) neve intorno ai 1100-1200 metri in serata. Venti moderati meridionali sulle province centro meridionali con rinforzi sulla costa, deboli da nord est su quelle settentrionali. Mari mossi o molto mossi al largo. Temperature massime in calo. Generale diminuzione dalla sera.
Con la giornata di domani, e l'entrata in quota di aria ulteriormente più fredda, avremo un cielo molto nuvoloso o coperto nella prima parte della giornata con precipitazioni sparse, nevose a quote collinari (300-600 metri, fino a 200 metri sulle zone appenniniche). I fenomeni risulteranno più frequenti e abbondanti nelle aree interne centro-meridionali e sull'Appennino. Venti moderati settentrionali lungo la costa e in Arcipelago, deboli variabili nelle zone interne. Mari mossi o molto mossi. Temperature in sensibile calo, possibili gelate in tarda serata. Massime di poco superiori allo zero nelle zone interne pianeggianti.
Per domenica, si va profilando una breve tregua del maltempo, soprattutto nelle zone interne centrali e orientali, con nubi in aumento già nel corso della notte fino a cielo ovunque nuvoloso. Possibilità di precipitazioni sparse sulle province di nord ovest e in Appennino, nevose a bassa quota. Non escludendo deboli precipitazioni anche sulla costa. Venti deboli o moderati meridionali. Mari da molto mossi a mossi. Temperature minime in calo con possibili gelate e massime in aumento.
Apertura della prossima settimana, con ancora una moderata instabilità su tutta la regione, con cielo molto nuvoloso e precipitazioni sparse, nevose a bassa quota sull'Appennino Tosco-Emiliano. Venti moderati di Scirocco sulla costa, deboli nelle zone interne. Mari mossi. Temperature in ulteriore aumento, in particolare sulle province centro meridionali e nei valori minimi.
Medio e lungo termine che saranno divisi in due step ben precisi. La prima parte del periodo con tempo instabile e medio-alta probabilità di precipitazioni, non escludendo episodi nevosi anche a bassa quota. A seguire possibile ingresso di correnti più secche di origine continentale con prevalenti condizioni anticicloniche. Temperature inferiori alle medie stagionali.
Nel darvi appuntamento al prossimo aggiornamento, vi invito a seguire anche la mia nuova rubrica, "Il Meteo in Toscana" in collaborazione con il Consorzio LaMMA, dove quotidianamente viene emesso un aggiornamento, sull'evoluzione meteorologica nella nostra regione.
Questi gli orari:
10.20 e 17.20 circa su Radio Sei-Sei
10.50 e 17.50 circa su Radio Lady
Gordon Baldacci