Tendenza meteo a medio termine 2 febbraio - 14 febbraio

La situazione

La situazione

Una vasta saccatura collegata ad una profonda area ciclonica sulla Scandinavia sta creando le condizioni sulla nostra penisola per la formazione e successiva traslazione di un minimo secondario sul mar Ligure. Domani il fronte occluso collegato vortice depressionario presente sul mar Tirreno, è previsto transitare tra Lazio e Umbria per poi portarsi sul medio-alto Adriatico.

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Scendiamo nel dettaglio della tendenza a medio termine, partendo dalla giornata odierna con un cielo coperto con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o locale temporale, in particolare in serata. Neve in Appennino inizialmente oltre i 1200-1300 metri, in calo di quota in serata fin verso i 600-900 metri. Altrove (Amiata-Pratomagno) neve intorno ai 1100-1200 metri in serata. Venti moderati meridionali sulle province centro meridionali con rinforzi sulla costa, deboli da nord est su quelle settentrionali. Mari mossi o molto mossi al largo. Temperature massime in calo. Generale diminuzione dalla sera.

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Con la giornata di domani, e l'entrata in quota di aria ulteriormente più fredda, avremo un cielo molto nuvoloso o coperto nella prima parte della giornata con precipitazioni sparse, nevose a quote collinari (300-600 metri, fino a 200 metri sulle zone appenniniche). I fenomeni risulteranno più frequenti e abbondanti nelle aree interne centro-meridionali e sull'Appennino. Venti moderati settentrionali lungo la costa e in Arcipelago, deboli variabili nelle zone interne. Mari mossi o molto mossi. Temperature in sensibile calo, possibili gelate in tarda serata. Massime di poco superiori allo zero nelle zone interne pianeggianti.

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Per domenica, si va profilando una breve tregua del maltempo, soprattutto nelle zone interne centrali e orientali, con nubi in aumento già nel corso della notte fino a cielo ovunque nuvoloso. Possibilità di precipitazioni sparse sulle province di nord ovest e in Appennino, nevose a bassa quota. Non escludendo deboli precipitazioni anche sulla costa. Venti deboli o moderati meridionali. Mari da molto mossi a mossi. Temperature minime in calo con possibili gelate e massime in aumento.

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Apertura della prossima settimana, con ancora una moderata instabilità su tutta la regione, con cielo molto nuvoloso e precipitazioni sparse, nevose a bassa quota sull'Appennino Tosco-Emiliano. Venti moderati di Scirocco sulla costa, deboli nelle zone interne. Mari mossi. Temperature in ulteriore aumento, in particolare sulle province centro meridionali e nei valori minimi.

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Medio e lungo termine che saranno divisi in due step ben precisi. La prima parte del periodo con tempo instabile e medio-alta probabilità di precipitazioni, non escludendo episodi nevosi anche a bassa quota. A seguire possibile ingresso di correnti più secche di origine continentale con prevalenti condizioni anticicloniche. Temperature inferiori alle medie stagionali.

Nel darvi appuntamento al prossimo aggiornamento, vi invito a seguire anche la mia nuova rubrica, "Il Meteo in Toscana" in collaborazione con il Consorzio LaMMA, dove quotidianamente viene emesso un aggiornamento, sull'evoluzione meteorologica nella nostra regione.

Questi gli orari:

10.20 e 17.20 circa  su Radio Sei-Sei

10.50 e 17.50 circa su Radio Lady

 

Gordon Baldacci