Oggi giovedì 8 febbraio alle ore 18.00 in occasione della memoria liturgica di San Pietro Igneo nella Chiesa di San Salvatore, viene presentato il nuovo dipinto del pittore Andrea Meini raffigurante il Santo. Fattosi monaco nella Congregazione Vallombrosana, Pietro fu stretto seguace di San Giovanni Gualberto.
Il fatto più saliente della sua vita avvenne nell'anno 1068 nei pressi di Badia a Settimo, nei dintorni di Firenze (oggi Scandicci).
L'episodio si inserisce nella lotta contro l'investitura simoniaca del vescovo di Firenze Pietro Mezzabarba condotta dallo stesso e da San Giovanni Gualberto. L'episodio suscitò grande scalpore tra i fedeli del tempo. Pietro, per dimostrare l'attendibilità delle tesi sostenute da Giovanni Gualberto, che documentavano la simonia del Mezzabarba, si sottopose volontariamente al Giudizio di Dio, camminando su una distesa di carboni ardenti e restando miracolosamente indenne. Per questo motivo fu detto Igneo, e fu immediatamente fatto oggetto di una particolare devozione popolare.
Nel 1068 fu inviato dal suo abate Giovanni Gualberto a dirigere l'Abbazia di San Salvatore presso Fucecchio. Quest’anno ricorre il 950° anniversario del suo arrivo a Fucecchio e del miracolo dei carboni ardenti.
Pur restando a Fucecchio per pochi anni, nel 1072 papa Alessandro II lo innalzò alla carica di vescovo di Albano, conservò sempre il titolo di abate di San Salvatore in Fucecchio. Pietro fu poi fatto abate di Albano Laziale, vescovo e cardinale.
Morì nel 1089. Il suo corpo fu riportato a Vallombrosa e tumulato nell'abbazia.
In onore del suo operato per l'Abbazia di San Salvatore e per la popolazione, gli venne intitolato, nel 1855, l'ospedale locale di Fucecchio.
Domenica 18 febbraio verrà benedetto dall'Arciprete Monsignor Andrea Cristiani dopo la celebrazione della Santa Messa delle ore 10.00 nella Chiesa Collegiata e collocato nella Collegiata stessa.
In questa occasione interverranno alla celebrazione il Professor Alberto Malvolti che illustrerà la vita e il tempo di San Pietro Igneo, in seguito un commento dell'Assessore alla Cultura del Comune di Fucecchio Daniele Cei.
ANDREA MEINI
Nasce a Firenze nel 1966.
Consegue il diploma di Maturità Artistica e perfezionamento in Arti grafiche all’Istituto d’Arte di Porta Romana Firenze.
Si laurea in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Firenze sez. Pittura.
La sua attività artistica ha inizio nel 1989 e, a tutt’oggi, è in costante crescita e riscuote numerosi consensi nel mondo dell’arte.
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