Istituti comprensivi, Latini (LeU): "A Empoli 11 posti a rischio, Comune e Regione diano risposte"

Denise Latini e Pietro Grasso

Denise Latini, consigliera dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, interviene sul piano di piano di dimensionamento per il 2018/2019 approvato dalla Regione Toscana, a seguito dell’interrogazione presentata dalla capogruppo in Consiglio regionale di Articolo 1 Mdp “In merito al piano di dimensionamento dell’organico scolastico 2018/2019 della Regione Toscana e alla conseguente perdita di 50 posti ATA.

“Il dimensionamento scolastico previsto dal Comune e dalla Regione avverrebbe in due tempi, a causa della mancanza di un edificio in grado di ospitare la terza scuola media che occorrerebbe. Infatti questo risulta essere il motivo per cui ad oggi non si era proceduto alla nascita di tre comprensivi: l'assenza di un terzo edificio che affiancasse i due esistenti di scuola media (la Busoni e la Vanghetti) che poi avrebbero contribuito a costituire con i tre circoli, i nuovi istituti comprensivi.

Ha il Comune programmato la nascita del terzo edificio? E se sì, quanti anni occorreranno per averlo disponibile? In questa maniera andiamo ad avere un Istituto comprensivo e rimarrebbero due circoli e una scuola media a rischio perdita del Dirigente Scolastico e del segretario (altri due posti di lavoro). Cioè l'offerta didattica di Empoli si andrebbe differenziando per un periodo di tempo indeterminato, creando nella comunità scolastica delle opportunità differenti: questi processi devono essere contestuali.

Crediamo molto nel progetto dei Comprensivi, che permette lo sviluppo di un curricolo verticale per tutto il ciclo di istruzione primaria e secondaria: nel nostro territorio esistono eccellenze come il Comprensivo di Montespertoli che attua il progetto "senza zaino". Per questo è importante la contestualità della realizzazione dei comprensivi, sulla quale ci auguriamo che il Comune e la Regione abbiano risposte. La perdita di posti nel personale Ata, 2 Assistenti Amministrativi e 9 Collaboratori Scolastici, se non difesa, sarebbe grave perché oltre ai posti si perde la garanzia della qualità del lavoro e a rischio diventa l'erogazione del servizio”.

È quanto dichiara Denise Latini, consigliera dell’Unione dei Comuni dell’empolese valdelsa sugli effetti nella città di Empoli del dimensionamento scolastico previsto dal Comune e dalla Regione.

Fonte: Liberi e Uguali Empolese Valdelsa



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