Noi con l’Italia – UDC, presentati i candidati toscani a Firenze

Questa mattina sono stati presentati a Firenze i candidati delle liste toscane di “Noi con l’Italia – UDC”, una squadra affiatata di uomini e donne che, pur sapendo di avere di fronte una sfida difficile, hanno deciso con passione di rappresentare l’area cattolica popolare della Toscana.

Erano presenti all’incontro l’europarlamentare Carlo Casini, l’On. Nedo Poli, il Segretario Regionale Luca Paolo Titoni e il Responsabile Regionale di Idea Raffaele Latrofa.

Tra i candidati regionali spiccano nomi forti dell’imprenditoria, del giornalismo e delle professioni.

Il fiorentino Luigi Morelli, capolista al collegio plurinominale del Senato 1, imprenditore, già Presidente dell’Istituto per la Programmazione Economica della Toscana e Consigliere Comunale di Firenze, l’ex Capo Redattore de La Nazione e Sindaco di Sorano Pierandrea Vanni capolista alla Camera plurinominale Firenze e l’altro candidato empolese Antonio Bossa nel collegio della Camera Toscana 3.

Rappresenteranno tutta la coalizione di Centro Destra nei collegi uninominali di Firenze Scandicci e Sesto - Mugello Claudia Dominici (Toscana 2) e Manola Aiazzi (Toscana 3).

Alla presentazione hanno preso parte inoltre gli altri candidati nei vari collegi della Toscana Jacopo Bojola, Alessia Lombardi, Tiziana Maria Duè, Gino Mannocci, Patrizia Ciampi, Francesca Calchetti, Enrico Mencattini, Carola Parano.

«Da qui nasce una nuova aggregazione – ha commentato Luca Paolo Titoni – che riunisce attorno allo Scudo Crociato i moderati italiani. Le prossime elezioni politiche

saranno il trampolino per la costituzione di un nuovo raggruppamento liberal-democratico alternativo alla sinistra».

Oltre ai temi nazionali, da Firenze e dalla Toscana partirà una spinta innovativa e concreta per migliorare la vita delle Piccole e Medie imprese, ritenute lo spirito e l’anima della nostra economia.

«Tra gli obiettivi che ritengo fondamentali – ha sottolineato Luigi Morelli – c’è l’ottenere una vera semplificazione delle norme locali, in particolare per i pubblici esercizi, troppo spesso confuse, ingombranti, difformi tra loro e talvolta lontane dalle disposizioni della Comunità Europea».

«La Toscana e l’Italia – ha concluso Pierandrea Vanni - hanno bisogno di una forza di Centro che porti un contributo serio di ragionevolezza e senso di responsabilità nei confronti dei problemi quotidiani. Il Centro politico non è una utopia, ma un elemento forte di valori cattolico-popolari, di idee e di progetti per fare finalmente dell’Italia un paese normale».

Fonte: Ufficio Stampa



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