Meloni contestata a Livorno, FdI: "Sputi, cori e colpita da una bottiglietta"

Contestazioni per il presidente di Fratelli d'Italia e candidato premier, Giorgia Meloni, a Livorno, durante una iniziativa in città per incontrare i commercianti. I centri sociali avrebbero contestato la Meloni con sputi, cori e lanci di bottiglie: una di queste l'avrebbe colpita alla testa poco prima di salire in auto, questo quanto comunicato da FdI Toscana. Tra i cori anche: "Giorgia Meloni a testa in giù" e "Devi scoppiare fascista".

Meloni ha ringraziato le forze dell'ordine e si scaglia contro i manifestanti: "A Livorno oggi le due Italie che si confrontano il prossimo 4 marzo: da una parte Fratelli d'Italia che parla con i commercianti, con le persone comuni, di sicurezza, di tutela del piccolo commercio, di identità, di marchio italiano. Dall'altra i soliti quattro deficienti dei centri sociali che quattro giorni fa in branco prendevano a calci un brigadiere dei carabinieri mentre era a terra e che oggi vogliono impedire a me di parlare. Scegliete da che parte stare, italiani"

Altra denuncia di FdI: "Aggredito anche il presidente di Azione Universitaria Firenze"

Strattonato, spintonato e colpito ripetutamente al petto. A rimanere vittima dell'aggressione è stato oggi il presidente di Azione universitaria Firenze, il movimento studentesco di destra, Matteo Zoppini, nel corso della visita a Livorno del presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Mentre seguivo Giorgia cercando di avvicinarmi a lei per realizzare un video, alcuni manifestanti dei centri sociali mi hanno avvicinato intimandomi con maniere brusche di andarmene", spiega riferendosi agli episodi di aggressione subiti oggi da Meloni.

"Non ho reagito e ho continuato a camminare e a quel punto loro hanno iniziato a spintonarmi, strattonarmi e a colpirmi sul petto fino a farmi cadere, strappandomi dal petto la spilla con il simbolo di Fratelli d'Italia", aggiunge. Il giovane 22enne non ha riportato comunque lesioni e non ha ancora deciso se sporgere denuncia nei confronti degli aggressori. Di insulti, spinte e sputi sono stati vittima anche altri dirigenti di Fratelli d'Italia.

Donzelli (FdI): "Ad aggressioni e censure rispondiamo con il sorriso"

"L'aggressione che abbiamo subito oggi con Giorgia Meloni a Livorno è il frutto del tentativo della sinistra di mettere fuori gioco Fratelli d'Italia. La risposta l'hanno data in piazza i cittadini di Pontedera: dopo che il sindaco aveva negato il suolo pubblico ai nostri militanti, sono venuti in massa a manifestarci il loro sostegno. Un volantinaggio improvvisato trasformatosi in una grande festa di piazza in risposta a chi cerca di tapparci la bocca con i metodi antidemocratici. Alla violenza e alla censura la nostra piazza risponde col sorriso". Così il capolista alla Camera di Fratelli d'Italia in Toscana Giovanni Donzelli.



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