Elezioni 2018, 10 punti per 100 giorni di governo da Cantini e Scarselli (Confesercenti)

Sta entrando nel vivo, anche nel nostro territorio, la campagna elettorale per le elezioni politiche generali del prossimo 4 Marzo.

Con l’obbiettivo di focalizzare l’attenzione di forze politiche e candidati su temi che riguardano, da vicino, il mondo della piccola e media impresa, (economia, lavoro, centri storici, burocrazia, fisco, ecc) Confesercenti Empolese-Valdelsa propone l’adozione di 10 misure da adottarsi, qualunque sia l’esito elettorale, nei primi 100 giorni di governo.

“Ormai in tutti i sistemi democratici del mondo ha assunto una grande importanza, non solo da un punto di vista simbolico e mediatico, l’operatività dei governi nazionali nei primi tre mesi di governo: non solo perché ovunque si assiste ad una opinione pubblica sempre più volubile ed impaziente, ma anche in virtù del fatto che proprio dai primi passi di una compagine governativa mercati, cittadini ed imprese possono cominciare ad intravedere, nel bene o nel male, ‘i connotati’ della restante legislatura”.

A questa considerazione di carattere generale va anche aggiunto che, nel nostro Paese, si sta fortunatamente assistendo ad una ritrovata vitalità economica dopo anni difficilissimi per famiglie ed imprese, e risulterà di grande importanza sin, nell’immediato post-voto adottare alcuni provvedimenti che possano assecondare questa nuova congiuntura.

Ma vediamole, nello specifico, le proposte di Confesesercenti Empolese-Valdelsa:
1) Web -tax con regolamentazione (non solo fiscale) dei grandi portali on-line e nuovi strumenti e risorse per Pmi del settore.
2) Regole a tutela centri storici e attività tradizionali da deriva liberalizzazioni merceologiche e food.
3) Certezza posto di lavoro imprese su area pubblica con definitiva risoluzione problematiche Direttiva Bolkestein.
4) Sostegno consumi con nuovi provvedimenti di defiscalizzazione mercato del Lavoro.
5) Detrazioni fiscali piccola impresa su innovazione digitale, formazione, uso della moneta elettronica.
6) Rafforzamento delle misure di decontribuzione under 35 già previste nella legge di Stabilità 2017.
7) Allargamento della misura di riduzione fiscale 80 Euro mensili per titolari piccole imprese, Partite Iva, Lavoro autonomo.
8) Nuove (e meno onerose) misure di flessibilità del lavoro soprattutto per i settori ristorazione e Turismo caratterizzati, come noto, da un elevato livello di stagionalità.
9) Una legge a tutela delle “Botteghe Storiche” con risorse e strumenti a sostegno del settore e nuovi vincoli che abbiano per oggetto l’effetto speculativo sul “caro affitti”.
10) Una legge a sostegno degli esercizi food di vicinato che garantiscono, soprattutto in alcune aree del territorio un servizio primario alla comunità, e che, in assenza di interventi concreti rischiano l’estinzione.

10 proposte concrete, “pronte per l’uso”, anche con un esiguo impegno finanziario rispetto alle mirabolanti promesse elettorali che ascoltiamo, tutti i giorni, sui media nazionali. Noi ci accontentiamo anche di molto meno, l’importante è che lo si faccia, possibilmente nei tempi tecnici che abbiamo auspicato.

Poi è chiaro, occorre che dall’urna elettorale esca una solida e coesa maggioranza di governo, ma ciò, come è chiaro non dipende da noi e comunque per i miracoli ci stiamo attrezzando".

Fonte: Confesercenti Firenze - Ufficio Stampa