Violarono i sigilli a bordo della Concordia naufragata a largo dell'Isola del Giglio, per questo i quattro tecnici stranieri della Titan Micoperi sono stati condannati, due di loro anche per il furto di uno zaino con il logo Costa crociere. I fatti sono accaduti nel 2013. All'epoca dei fatti il consorzio Titan Mipoeri si occupava della rimozione del relitto della nave da crociera. Il Tirreno di oggi scrive che le condanne più alte sono di 6 mesi e 20 euro di multa, inflitte a un tecnico inglese e a uno irlandese con i doppi benefici di legge. I due sono accusati di aver rubato lo zaino e violato i sigilli.
Gli altri due tecnici sono sudafricani e sono stati incriminati per violazione dei sigilli e condannati a 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa con doppi benefici.
La viceprocuratrice onoraria Fidelia Dompetrini aveva chiesto un anno per i primi due e 6 mesi per i secondi. I 11quattro sono stati smascherati grazie alle telecamere di videosorveglianza a bordo della Costa Concordia.
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