Accuse pesanti quelle piombate su Gregorio De Falco, candidato M5s alle prossime elezioni. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera la moglie del capitano di fregata avrebbe denunciato alla polizia di Livorno di essere stata aggredita dal marito dopo un'accesa lite. L'uomo avrebbe aggredito anche la figlia appena maggiorenne, questo secondo quanto riportato dal Corriere. I fatti risalgono a una settimana fa. Il quotidiano entra anche nei particolari: De Falco avrebbe preso per i capelli la figlia che è uscita di casa ritornandovi solo alcune ore dopo. La moglie, però, non avrebbe sporto denuncia. Le sue dichiarazioni, precisa il Corriere della Sera, sarebbero comunque messe agli atti in quanto fatte davanti un pubblico ufficiale.
Un episodio che riguarda la sfera personale dell'uomo, ma che è immediatamente diventato un caso politico. Immediate le reazioni del PD a iniziare dal segretario Matteo Renzi che dichiara: "Se c'è qualche candidato che mette le mani addosso alla moglie o alla figlia, su quello tutti insieme si dica no. Sulla violenza non si scherza. Non possiamo rischiare di avere i nostri rappresentanti a quel livello lì. La lotta alla violenza contro le donne deve essere patrimonio di tutti".
La risposta di De Falco non si fa attendere: "È evidente che si tratta di una strumentalizzazione mediatica volta alla denigrazione", ha detto il capitano di fregata ad un'agenzia di stampa. De Falco avrebbe spiegato che si sta separando dalla moglie e che la discussione sarebbe nata dalla difficoltà di trovare un accordo economico. Ma, precisa con forza, "non mi ha visto attore di violenze, ingiustamente attribuite alla mia persona, nei confronti dei miei familiari"
Silvia Velo (Pd), candidata al Senato collegio di Livorno e Grosseto: "Solidarietà alla famiglia di De Falco"
"Spero non sia vero ma se lo fosse sarebbe di una gravità inaudita. Intanto da donna esprimo solidarietà alla moglie e alla figlia perché comunque sia ne hanno bisogno", così su Twitter.
Luigi Di Maio a Domenica Live: "Lui smentisce. La signora denunci e siano accertati i fatti"
"Ho chiamato De Falco: lui ha smentito. La violenza sulle donne è inaccettabile: chiedo quindi alla signora di sporgere denuncia in modo che possiamo accertare i fatti e verificare se c'è stato un caso di aggressione".
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