
C'è un'altra data delle elezioni che viene tenuta a mente dagli agenti della polizia municipale di Empoli, non è quella delle Politiche del 4 marzo ma quella che riguarda il rinnovo della Rsu, fissata per il 18 aprile prossimo. Oggi i delegati hanno voluto incontrare la stampa nella sede della Camera del Lavoro di Empoli per aggiornare sulla situazione del corpo di polizia, dopo che dal 1 gennaio è stato trasferito interamente all'Unione dei Comuni del Circondario-
"La notizia è che non ci sono notizie, il trasferimento era stato paventato come soluzione di tutti i problemi ma da inizio anno ad oggi non ci sono state assunzioni in più, entro l'estate avverrano altri 5 pensionamenti e rimarremo in 83 per servire gli 11 Comuni", spiegano i delegati presenti Luca Mori, Mauro Daini, Riccardo Maltini, Santi Orsini, Lisa Squarzanti e Mattia Scali.
Considerando che erano state promesse altre 5 assunzioni (una dalla mobilità e i restanti dai Comuni) il bilancio è in parità, quando invece "il numero ottimale sarebbe un agente ogni mille cittadini, quindi 120". "Così lavoriamo senza serenità e in modo non efficiente, quando eravamo all'interno dei Comuni potevamo lavorare meglio", spiegano. Ma andiamo a ricapitolare i problemi, già affermati qualche mese fa:
Salario accessorio - Nell'ultima mensilità, preparata a ingresso nell'Unione già consolidato, non è stato pagato il salario accessorio legato alle indennità di turno e agli straordinari. Questo perché la delega della costituzione delle buste paga non è più nelle mani dei singoli Comuni, al cui interno è presente l'ufficio personale dedicato ai dipendenti, ma dell'Unione. "Paghiamo un ufficio esterno quando abbiamo 11 uffici personale che continuano a fare le buste paga, dove sono le razionalizzazioni? Si parla di 150-200 euro che mancano, ma ci sono lavoratori che ci contano per mutui o pagamenti", spiegano.
Ufficio trasversale - Una rivendicazione che parte da lontano, da quando il trasferimento della polizia municipale era ancora nei progetti dell'Unione. "La coperta è corta, in 3 mesi hanno fatto un Comando unico per oltre 100 vigili, perché non lo fanno per l'ufficio acquisti, per l'ufficio personale, per il Ced?", insistono.
Fornitura di divise - Nei passati anni la divisa degli agenti veniva rinnovata anno dopo anno: una volta quella estiva, l'altra quella invernale. Per il 2018 il completo dovrà rimanere lo stesso di due anni fa. "Si parla di una spesa da 100mila euro circa, ma non ci è mai mancato un cambio quando eravamo nei Comuni", spiegano.
Rispetto del contratto - "Chiediamo solo quello che è scritto sul contratto: un'adeguata informazione, visto che stanno lavorando tenendoci all'oscuro, il rispetto della controparte".
Un amarcord amaro chiude la serata: "Ci dicevano che facevamo i bambini quando riferivamo all'Unione nel 2013 che i conti andavano fatti bene. Ma in realtà noi eravamo adulti, i bambini che sognavano erano altri. Dove possiamo arrivare con questi numeri?"
Elia Billero
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