Obbligazioni subordinate MPS, più persone che si rivolgono a Confconsumatori

Salgono a 10 le persone che si sono rivolte alla sede senese di Confconsumatori e che hanno visto le subordinate MPS convertite in azioni con una perdita di oltre il 60% del valore nominale di rimborso.

Complessivamente si tratta di oltre 2 milioni di euro di investimenti, quelli per i quali la federazione di Siena della Confconsumatori si è attivata, quindi di risparmi di famiglie intere andate parzialmente in fumo; che non solo non renderanno niente altro ma che saranno soggette anche ad altre perdite visto che il titolo della Banca è comunque in endemico ribasso.

L’elemento che più infastidisce è che questi titoli, almeno dai dati senesi e quelli delle altre sedi della toscana, siano stati appunto rifilati principalmente ad anziani che intendevano proteggere i loro risparmi di una vita e magari lasciare qualcosa in eredità.

Peraltro, nella quasi totalità delle vendite, gli ordini di acquisto e gli eseguiti emessi dalla BANCA MPS non recavano il completo codice isin dei titoli e non evidenziavano la natura subordinata del titolo, in materia univoca. Spesso poi ceduti a persone che non erano neanche in grado di distinguere la differenza (ed il rischio) di una obbligazione subordinate da una comune obbligazione bancaria.

Oltre ai dettagliati reclami alla Banca la Confconsumatori si è già attivata ad ogni livello per informare Banca d’Italia, Consob e Ministero dell’Economia.

Gli ulteriori interessati possono rivolgersi alla sede di Siena Via Simone Martini n. 37 (orari apertura lunedi mercoledi e venerdi dalle 9,30 alle 11,30 e dalle 15,00 alle 17,00) numeri telefonici 3318823533 e 347 4546585, ovvero chiedere informazioni attraverso la mail toscana@confconsumatori.it

 

Fonte: Confconsumatori Siena



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