Geotermia a km 0 a Castelfiorentino, 1.500 utenze pronte per essere servite

Una fonte inesauribile di energia che corre sotto le case dei castellani e che aspetta solo di essere usata. Una falda di acqua calda a 80° a bassa entalpia e a bassa pressione che si trova nella zona di Praticelli che grazie a un impianto a basso impatto ambientale andrà a riscaldare le case e fornire acqua calda a km 0. E' ad ovest del Fiume Elsa e a sud di Castelfiorentino.

Una risorsa sicura e rinnovabile in sostituzione delle fonti fossili che contribuisce alla riduzione della CO2 presente nell'atmosfera a causa del cambiamento climatico in atto.
Il progetto caldeggiato dall'amministrazione Falorni ha visto l'approvazione in Consiglio Comunale di un Regolamento per l'impianto di teleriscaldamento e che aspetta di passare in giunta per stipulare una convenzione 35ennale con Fonti Rinnovabili di Castelfiorentino, società promotrice del progetto di realizzazione della rete di teleriscaldamento da geotermia. Socio unico è Kyotherm, azienda francese all'avanguardia nel mercato delle energie rinnovabili.

Da oggi, 6 marzo, l'ufficio informazioni della società Fonti Rinnovabili di Castelfiorentino è aperto al pubblico per due giorni a settimana. Il progetto è stato presentato in conferenza stampa questa mattina dall'ingegner Giovanni Graziani ,project manager della società, e da Arnauld Susplugas, fondatore di Kyotherm alla presenza del primo cittadino di Castelfiorentino Alessio Falorni.

La centrale di riscaldamento geotermica preleverà l'acqua calda dal sottosuolo e con un sistema di scambiatori, pompe di calore e cogenerazione sarà realizzata in zona Praticelli e da qui partiranno 20 km di condutture per 10 kmq di estensione che servirà 400-500 punti a cui potranno allacciarsi 1.500 clienti. La zona a nord del centro storico potrebbe essere oggetto di un ampliamento successivo. La rete alimenterà l'area urbana a ovest del fiume Elsa e nell'area a sud del nucleo centrale storico di Castelfiorentino, ma non potrà servire il centro storico alto.

I clienti che vorranno aderire possono firmare una sottoscrizione di interesse presso l'ufficio ubicato in via Cesare Battisti 24/C. Questo permetterà all'azienda di raccogliere dati utili ai fini della realizzazione ultima dell'intera rete di alimentazione. Scegliere di passare a una fonte rinnovabile come quella castellana di geotermia significherà portare nella propria azienda o nella propria casa, l'acqua calda e il riscaldamento azionati direttamente dalla fonte rinnovabile a km 0. L'acqua calda che sarà prelevata, andrà a riscaldare la centrale e sarà reimmessa nella falda attraverso due pozzi di prelievo e reimmissione che sorgeranno accanto all'impianto. In casa l'acqua calda arriverà attraverso una 'sottostazione' che sarà installata al posto della caldaia. Nessuna spesa iniziale è prevista per chi aderisce entro il 2018.

I vantaggi per i consumatori saranno molteplici. Una consapevole riduzione di impatto ambientale per la riduzione drastica di emissioni di Co2 nell'atmosfera. Un risparmio del 15/20% sul costo dell'energia e quindi una riduzione di circa 300 euro l'anno per un'abitazione tipo di 80mq. Sul sito www.fontirinnovabili-castelfiorentino.it è possibile fare una simulazione di consumo per le caratteristiche della propria casa.

"La configurazione del progetto è chiara e a gestione di un privato. Questo servizio del tutto nuovo proietta Castelfiorentino nel futuro- ha dichiarato il sindaco Falorni-. Un investimento importante di 15 milioni di euro per un servizio che dà beneficio ai castellani. Molte le aziende interessate ad avviare relazioni con Fonti Rinnovabili per eliminare C02 e non solo. tanti gli elementi collaterali, come il sottocalore per le serre agricole o la possibilità di fare impianti termali. Inoltre sarà un grande risparmio per le aziende calorivore per immobili comunali come le scuole e gli impianti sportivi che consentirà un notevole risparmio per le casse comunali."

L'ingegnere dietro il progetto è Giovanni graziani che ha dichiarato: "Inaugurare l'ufficio è un segno importante di presenza e di risposta ai cittadini". L'impianto geotermico di Castelfiorentino sarà il primo in Italia in cui investirà Kyotherm che opera in Germania e Francia in realtà come Disneyland Paris. Potrebbe seguirne uno a Montecatini Terme.

"Lo sviluppo locale per noi è molto importante- ha sottolineato Arnauld Susplugas, fondatore di Kyotherm-, speriamo che i 2/3 dei castellani aderiscano".

Un progetto totalmente a km 0, oltre che per la fonte rinnovabile anche per l'azienda realizzatrice della sottostazione la Tecno System di Certaldo. A firmare la realizzazione della sottostazione per Fonti Rinnovabili Castelfiorentino è stato l'ingegner Carlo Boccacci  che con la sua azienda produce scambiatori di calore dal 1983. La manutenzione ordinaria e straordinaria dell'intero impianto di teleriscaldamento saranno sempre a carico di Fonti Rinnovabili Castelfiorentino e il cliente che aderirà, pagherà solo la quota annua per la potenza installata e il corrispettivo del calore consumato.

 



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