Ancora un volta attività commerciali e pubblici esercizi bersaglio dei rapinatori, stavolta è toccato a due bar e un ristorante vicino ai Bagni di Nerone. E' Confesercenti a intervenire nuovamente a supporto degli imprenditori colpiti, con il responsabile FIEPET dei pubblici esercizi del centro storico Federico Benacquista “Le spaccate, i furti e le rapine ai danni delle attività commerciali sono ormai diventate un bollettino di guerra quotidiano. Ancora una volta nel mirino dei malintenzionati sono finiti i pubblici esercizi, stavolta in pieno centro storico, a poche centinaia di metri da Piazza dei Miracoli, lungo la naturale prosecuzione dell'asse commerciale cittadino.”
Prosegue Benacquista “Ormai nessuna attività può ritenersi al sicuro da queste situazioni, l'unica certezza è la quotidianità con cui si ripetono, e i pubblici esercizi sono diventati da alcune settimane a questa parte il bersaglio preferito dei ladri che, nella maggior parte dei casi, procurano danni ingenti agli infissi e alle attrezzature, per pochi spiccioli di fondo cassa o qualche bottiglia di liquore. Senza contare il danno derivante dal mancato lavoro per il ripristino delle condizioni di normale svolgimento dell'attività”. Conclude il coordinatore pubblici esercizi del centro storico di Confesercenti “Agli imprenditori colpiti la piena solidarietà di tutti noi colleghi del gruppo dirigente e la disponibilità della nostra struttura per qualunque necessità o supporto, anche informativo.”
Ancor più dure le conclusioni del Presidente Confesercenti area pisana Luigi Micheletti “Dopo gli eventi seriali e ripetuti di questi giorni, è sorprendente la mancanza di attenzione delle istituzioni preposte alla gestione della sicurezza, dalle quali ci saremmo attesi una convocazione d'urgenza, alla presenza delle categorie economiche, per l'adozione di misure straordinarie atte a contrastare la situazione. Scriveremo subito a Prefetto e Questore per chiedere conto delle azioni che le nostre Forze dell'Ordine stanno mettendo in campo per il contrasto di questi fenomeni, azioni che è evidente come si stiano dimostrando insufficienti e debbano essere ripensate.”
Fonte: Confesercenti Toscana Nord - Ufficio Stampa
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