Smontata inchiesta latte in polvere, medici assolti e prosciolti

Cade l'inchiesta che ipotizzava una rete corruttiva tra pediatri toscani e informatori scientifici di alcune aziende che vendono latte in polvere. Il gup di Pisa ha smontato le ricostruzioni, ipotizzando solo due episodi di false fatture da parte di un'agenzia di viaggi, e prosciogliendo la quasi totalità degli indagati. Tutto era partito a novembre 2014, contando arresti domiciliari per 12 medici, 5 informatori e il manager di un'azienda. I coinvolti risiedevano tra Pisa, Livorno, Empoli e La Spezia.

Due pediatri, Claudio Ghionzoli e Maurizio Petri, sono stati assolti dopo il processo per rito abbreviato. Gli altri indagati sono stati prosciolti: il manager Michele Masini, gli informatori Daniele Boldrini, Valter Gandini, Vincenzo Ruotolo, Gianni Panessa e Giuliano Biagi, i pediatri Fabio Moretti, Marco Granchi, Renato Domenico Cicchiello, Gian Piero Cassano Marco Marsili, Luca Burchi, Amerigo Celandroni, Alberto Colombini, Giovanni Lenzi e Donella Prosperi.

Due pediatri saranno giudicati dalla magistratura, sono Alessandro Marini e Alessandro Costagliola. A giudizio rinviati due impiegati di agenzie di viaggi livornesi per due fatture false. Una terza imputata è morta nel frattempo. La procura di Pisa ha annunciato il ricorso: la vicenda non è destinata a finire.



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