Lo scorso 13 marzo in un quartiere di Pisa centro, è stato emesso il divieto di avvicinamento e di comunicazione con la moglie nei confronti di di un trentanovenne pisano, responsabile di vessazioni e violenze nei confronti di lei.
Sin dal 2014, all’inizio della loro convivenza, l’uomo era arrivato al culmine dell’ennesima lite a puntare un grosso coltello alla gola della donna. Dopo le nozze nel 2016, il coniuge le aveva impedito di avere rapporti con la famiglia di origine, costringendola ad una sorta di isolamento, minacciandola di buttarla fuori di casa, arrivando a pretendere la rigorosa divisione delle spese di casa, malgrado le disagiate condizioni economiche nelle quali versava la donna.
Il marito, dipendente da alcool e di stupefacenti, è stato denunciato molte volte per fatti di violenza anche per futili motivi:una volta arrivò a picchiare la moglie per non aver gradito il pasto che lei le aveva preparato. La donna era in stato di soggezione psicologica ma è riuscita a raccontare i fatti alla polizia.
La II^ seconda sezione della squadra mobile della questura di Pisa persegue quotidianamente fatti riguardanti la violenza di genere e le problematiche ad essa connesse. Le forze dell'ordine invitano a segnalare eventi di questo tipo, affinché gli aggressori non rimangano impuniti.
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