Poco più di 10 minuti per sistemare il brutto taglio alla testa del piccolo di 3 anni, dopo 3 ore di attesa al pronto soccorso del 'San Giuseppe' di Empoli. È quanto racconta Giampiero Taddei, proprietario di un'officina empolese, che aveva accompagnato il nipotino intorno alle 18 di ieri, giovedì 5 aprile. Taddei non usa mezzi termini: "Sono imbestialito, non è possibile che un bambino con un taglio alla testa debba attendere tre ore dopo varie sollecitazioni per un taglio alla testa".
Durante l'attesa Taddei è salito fino al reparto di Pediatria, senza avere risposte positive, ed ha avuto anche la solidarietà di molti altri in attesa per cure d'urgenza. "Molti hanno chiesto perché non facevano passare avanti mio nipote (che era in codice verde, NdR), non lo ritenevano giusto. E poi un bimbo di tre anni non ce la fa ad aspettare tutto quel tempo". Dopo svariate sollecitazioni ("ho chiamato anche il 113", afferma Taddei) alle 21.11 il piccolo viene fatto visitare, la ferita viene chiusa e nella prognosi sono segnalate le cure per i prossimi giorni. Adesso sta bene, ma lo sconforto di un servizio sanitario pubblico che fa attendere così tanto anche i piccoli pazienti non è proprio andato giù.
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