Caffè speciale a Greve in Chianti, un bar con attività e laboratori sociali

Entrare in un bar e scoprire di essere al centro di una comunità, di un territorio consapevole e accogliente che si esprime con il naturale bisogno di stabilire relazioni, amicizie e forme di reciproca solidarietà.  Parlare e conversare davanti ad una tazzina di caffè, dal profumo e sapore speciale, che fa sentire tutti uguali nella diversità. Il bar sociale di Greve non è solo un’idea, un’ambizione di chi vuole tendere una mano e alimentare la vocazione solidale del Chianti. E’ un progetto reale, condiviso da una rete di soggetti pubblici e privati, promosso dalla cooperativa La Stadera, la Parrocchia di Greve e il Comune.

Il bar nascerà nei locali dell’ex Mcl del capoluogo, al termine di un intervento di ristrutturazione che si propone di rinnovare spazi e funzioni sulla base del progetto elaborato dall’architetto Cirstiano Cosi, lo stesso professionista che ha firmato il modello architettonico della biblioteca comunale. “L’obiettivo – dicono le assessore Cristina Faini e Maria Grazia Esposito – è quello di creare un luogo aggregazione sociale, un punto di incontro, aperto e fruibile da tutti, finalizzato a costruire occasioni, opportunità e servizi nell’ambito di un progetto sociale e culturale di alto profilo. Si potrà prendere semplicemente un caffè e incontrarsi con gli amici, si potrà fare molto di più, attività laboratoriali ed educative rivolte ai ragazzi e ai giovani del territorio con particolare attenzione alla disabilità e al disagio sociale”. A credere fermamente nel progetto è il sindaco Paolo Sottani che evidenzia l’importante connotazione sociale del progetto per il quale è stato realizzato anche un video dalla cooperativa Stadera. “Si tratta di uno spazio aperto alla comunità - commenta il primo cittadino – pienamente condiviso dall’amministrazione comunale che potrà ampliare l’offerta dei servizi con attività e laboratori che risponderanno alle esigenze specifiche dei giovani coinvolti, il progetto si caratterizza per la filosofia di accoglienza e inclusione sociale. Il bar sarà gestito da barman professionisti e ragazzi diversamente abili e normodotati che potranno arricchire il loro bagaglio di competenze e di esperienze in un processo di sviluppo dell’autonomia”. La ristrutturazione degli ambienti del Circolo Mcl sarà sostenuta in parte dalla parrocchia, in parte dalla comunità e chi vorrà contribuire alla realizzazione del progetto. Chiunque potrà farlo effettuando la donazione alla Cooperativa Stadera. Riferimenti e modalità di sostegno al progetto sono indicati sul sito della cooperativa http://www.lastaderaonlus.eu/.

Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio stampa



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