Mps, assemblea per il Bilancio. Morelli: "Raggiunti target 2017, la banca si è rimessa in cammino"

"Il 2018 è l'anno più importante per la storia della banca, per i suoi dipendenti e i suoi clienti. [...] Abbiamo raggiunto il nostro target. Stiamo lavorando per raggiungere gli obiettivi del piano 2017-2021", queste le parole dell'amministratore delegato di Mps, Marco Morelli, all'assemblea in corso a Siena.

"Abbiamo una ripresa degli impieghi vivi lordi - continua Morelli -, che è il primo segnale importante che la banca si è rimessa in cammino". Morelli ha anche affermato di voler chiudere entro maggio, con un mese di anticipo, il processo di cessione degli Npl e che i dati al primo trimestre evidenziano anche "un'ottimizzazione della raccolta"

Cause contro MPS, la cifra massima da pagare potrebbe essere di 3,9 miliardi

Se Mps perdesse le cause intentate contro la banca dovrà pagare al massimo 3,9 miliardi. La cifra è calata rispetto agli 8,3 del 2016. I dati sono emersi durante la risposta per iscritto dalla banca ad un'azionista durante l'assemblea. A fine 2016 le cause erano oltre 8.500, tra cui quella di Consob con una richiesta da 4 miliardi che oggi risulta chiusa. A fine 2017 erano oltre 7.200, mentre le richieste in via stragiudiziale ammontavano a 193 milioni nel 2016 e a 663 milioni nel 2017.

Dalla politica crediti per 10 milioni di euro

"Il gruppo Mps vanta crediti nei confronti di 13 partiti politici per complessivi 10 milioni di euro, di cui 9,7 milioni non performing" e 67 milioni, di cui 61 performing, verso  "persone fisiche che occupano o che hanno occupato importanti cariche pubbliche come pure i loro familiari diretti o coloro con i quali tali persone intrattengono notoriamente stretti legami". È quanto è emerso durante l'assemblea durante la risposta per iscritto di Mps ad un'azionista.

 



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