Il Comitato provinciale di Firenze del PMLI: "Solidarietà agli studenti caricati"

I marxisti-leninisti fiorentini solidarizzano con gli studenti del Collettivo universitario autonomo e del Collettivo antagonista studentesco che stamani nel corso delle celebrazioni istituzionali che si sono svolte in Piazza Santa Croce a Firenze per la ricorrenza del 25 Aprile sono stati ingiustamente caricati dalla polizia, sequestrato loro il megafono, l'alto parlante, lo striscione e 4 di loro portati in questura e arrestati con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Gli studenti universitari e medi avevano ampiamente annunciato nei loro volantini la loro presenza e le motivazioni della manifestazione proprio in occasione di una ricorrenza importante che festeggia i partigiani, la Resistenza e il loro esempio "Siamo gli studenti a cui crolla in testa il soffitto della scuola, che sono costretti a lavorare gratis con l’alternanza scuola-lavoro o che fanno le consegne per 3 euro l’ora. Non abbiamo spazi per ritrovarci a scuola né il tempo per farlo... Come settant’anni fa i giovani hanno deciso di stare dalla parte giusta della storia, questo 25 aprile saremo i giovani che contestano le istituzioni da cui oggi c’è bisogno di liberarsi. La nostra generazione deve conquistare il suo riscatto. Per una nuova liberazione da una vita di ricatto e sfruttamento."

Il neopodestà piddino Nardella accompagnato quest'anno dall'amico fidato il nuovo duce Renzi anch'egli presente in Santa Croce evidentemente avevano paura della contestazione alla quale non sono nuovi e tramite il questore di Firenze Alberto Intini hanno bloccato gli studenti senza farli entrare in piazza per poi addirittura caricarli e arrestarli, alla faccia della tanto decantata "democrazia borghese".

Anche al nostro Partito presente con le proprie insegne è stato intimato dai vigili di stare sotto il marciapiede della piazza per ordine del questore perché esclusivo appannaggio delle istituzioni borghesi e delle forze dell'ordine.

Noi marxisti-leninisti stiamo con gli studenti e gridiamo insieme a loro Aida, Franco, Luca, Simone liberi subito!

Mentre anche nella nostra città le istituzioni di "centro-sinistra" permettono ai nuovi fascisti di aprire le loro sedi come succederà a breve nella vicina Scandicci in barba alla XII Disposizione transitoria della Costituzione e delle leggi Scelba e Mancino, si arrestano gli antifascisti e si tenta loro di tappare la bocca. La risposta immediata è stata la riuscita manifestazione per le vie San Frediano il pomeriggio di oggi, che ha visto sfilare centinaia di antifascisti cantando Bella Ciao. Gli studenti danno appuntamento per domani alle 9.00 sotto il Tribunale di Novoli.

Fedeli ai valori della Resistenza!

Né di Maio né Salvini, né qualsiasi altro esponente della borghesia e del capitalismo!

Solo il socialismo e il potere politico del proletariato possono cambiare l'Italia!

Comitato provinciale di Firenze del PMLI



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