Andrea Ceccarelli nuovo presidente del Consiglio comunale a Firenze: la discussione in aula

“Ancora una volta il gruppo del Partito Democratico ha dimostrato grande unità individuando collegialmente un nome unitario per la presidenza del Consiglio comunale di Firenze. Sono realmente soddisfatto per l'elezione di Andrea Ceccarelli – sottolinea il capogruppo PD Angelo Bassi a nome di tutti i consiglieri – al quale auguro buon lavoro, sicuro che saprà rappresentare degnamente tutta l'assemblea di Palazzo Vecchio.

Alle opposizioni, che cercano sempre di polemizzare insinuando divisioni interne al nostro gruppo al solo scopo di trovare spazio sugli organi d'informazione, ricordo che noi del Partito Democratico discutiamo, ci confrontiamo e la nostra unità, dimostrata nell'elezione a presidente di Andrea Ceccarelli, non è di facciata ma reale. Ventuno voti a favore su ventuno consiglieri presenti in tutte e tre le votazioni per il neo presidente Andrea Ceccarelli. Questi sono i fatti e non sono chiacchiere. Noi le decisioni le prendiamo collegialmente – conclude il capogruppo Angelo Bassi – e non accettiamo di prendere lezioni di democrazia dagli altri gruppi presenti in questa assemblea”.

"Oggi si è votato per la presidenza del Consiglio comunale. Il PD è arrivato a questo appuntamento dopo 60 giorni di discussioni e senza mai coinvolgere le opposizioni. Non accettiamo lezioni di politica da chi ha governato con Alfano, Verdini e De Luca, per quanto ci riguarda personaggi impresentabili. Pare evidente che il PD sia a corto di argomentazioni e che si accontenti di attaccarci per darsi una parvenza di unità. Oggi prendiamo atto che, per risolvere i loro problemi interni, Nardella e il PD distribuiscono incarichi in pure stile renziano: con la fidelity card". Questa la dichiarazione del capogruppo di Articolo 1-MDP e della consigliera Stefania Collesei in replica al gruppo PD.

"Nel dibattito di oggi in aula per l'elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale crediamo ci sia stata una vetta di comicità, quando dal gruppo Articolo 1-MDP si è levata la convinta adesione alla candidatura di Mario Tenerani di Forza Italia. Ovviamente lo diciamo con tutta la stima per la persona di Tenerani, ma certo un partito che è nato abbandonando il PD perché troppo poco di sinistra per loro che poi si trova a sostenere un candidato proposto da Fratelli d'Italia e Forza Italia forse dovrebbe avviare una seria analisi sul perché esista, con quale missione politica".
Lo dichiarano il capogruppo PD Angelo Bassi e la vicecapogruppo Francesca Paolieri.

"Il sindaco Nardella non venga a dirci che siamo noi quelli che non conoscono il diritto e che lanciano accuse gratuite al PD. Ci risulta che sia stato lo stesso sindaco e il partito di cui si dice fieramente a capo a Firenze a scrivere in un comunicato che insieme alla candidatura di Ceccarelli si chiamava ad un posto in giunta il vicepresidente uscente Fratini. Una scelta che pare frutto del più classico manuale Cencelli per ricomporre le tensioni dentro al gruppo bloccato da due mesi nell'individuazione del nuovo presidente dopo le dimissione di Caterina Biti, e che porta con sé un problema: per far entrare Fratini uno dei componenti dell'attuale giunta se ne deve andare, dal momento che per legge gli assessori non possono essere più degli attuali dieci". Così i capigruppo di opposizione Cellai, Grassi, Noferi, Rossi, Torselli, Amato e Scaletti commentano la discussione di oggi in aula sull'elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale e l'intervento del sindaco Dario Nardella.

"La verità è che il PD in consiglio comunale propone una facciata di unità per nascondere le divisioni interne. In questo senso l'intervento della consigliera Giuliani è emblematica, così come lo è l'assenza dalla seduta di un altro dei candidati al ruolo "fatti fuori" a favore di Ceccarelli, Bieber – aggiungono i capigruppo –. Oggi Nardella ha provato a difendersi attaccando le opposizioni, ma non ce la dà a bere. Il PD a Firenze è in netta difficoltà, e si vede. Anche chi oggi, come il sindaco, lo nega, sarà costretto a farsi un bagno di realtà alle prossime elezioni nel maggio 2019".

CHI E' ANDREA CECCARELLI (DAL SITO DEL COMUNE DI FIRENZE)

Andrea Ceccarelli è nato e vive da sempre a Firenze. E’ laureato presso l’Università di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia, indirizzo Scienze Umane. Ha lavorato presso Banca Commerciale Italiana (oggi Intesa Sanpaolo), attualmente è consulente finanziario presso Banca Fideuram, Istituto anch’esso appartenente al Gruppo Intesa.

Da sempre impegnato nel  volontariato, è stato fra i fondatori dei primi “Comitati per l’Ulivo”, fino a diventarne il Coordinatore Provinciale di Firenze. Successivamente, ha aderito al Movimento de “I Democratici”, per poi confluire nella “Margherita” e, infine, nel Partito Democratico.

E’ stato Vice Sindaco di Firenze e Assessore al Bilancio (1999-2002) e Presidente del Quartiere 3 del Comune di Firenze (2004-2014). Da maggio 2014 è Consigliere Comunale del Gruppo PD del Comune di Firenze, mentre nel settembre dello stesso anno è stato eletto nel Consiglio della Città Metropolitana di Firenze, sempre nelle liste PD.

Nell’ambito del Partito Democratico, ricopre la carica di Presidente dell’Assemblea Cittadina di Firenze e componente della Direzione Regionale Toscana.

Susanna Della Felice (PD) e Silvia Noferi (M5S) nuove vice presidenti 

Il Consiglio comunale di Firenze ha provveduto a votare le due nuove vice presidenti. Sono state elette Susanna Della Felice (consigliera del Partito Democratico) con 19 voti e Silvia Noferi (consigliera del Movimento 5 Stelle) con 8 voti. Donella Verdi (consigliera di Firenze riparte a sinistra) ha ottenuto 6 voti.

Silvia Noferi, come da statuto, sarà vice presidente vicaria del Consiglio comunale.

Susanna Della Felice, avvocato da oltre 40 anni, da 12 anni nel Consiglio dell'Ordine degli avvocati, come consigliera dell'Ordine responsabile dello Sportello del Cittadino, caporedattore de “Il Foglio” del Consiglio dell'Ordine e presidente dell'organismo di conciliazione di Firenze che ha sede nel Palazzo di Giustizia. Tra le promotrici per il suo Ordine professionale, insieme al Comune di Firenze, dello Sportello del Cittadino che ha sede presso il parterre, al Box 4 che ogni giovedì offre circa otto consulenze di orientamento giuridico ai cittadini residenti.

Membro di Giunta alla Confesercenti con delega alla legalità, iscritta al Partito Democratico da due anni, ha fatto parte del “Maggio Formazione”, fondazione collegata al Teatro Comunale. Presidente di Ataf Gestione SpA per un anno e mezzo. Nel 2014 è stata candidata nelle liste del Partito Democratico alle elezioni amministrative di Firenze.

Silvia Noferi ha lavorato per quasi trent’anni come responsabile amministrativo occupandosi di bilanci, contabilità industriale, budgets e business plans. Si è laureata all'Università di Lettere di Firenze nel 2013 in Italianistica.

Nel 2014 è entrata a far parte della lista dei candidati delle primarie del Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni amministrative ed è stata eletta nel Consiglio comunale di Firenze. Da quattro anni, in Comune, segue i lavori delle commissioni urbanistica, cultura, pace e diritti, lavoro e istruzione di cui è anche vice presidente.

Attualmente capogruppo del Movimento 5 Stelle, dal 7 maggio 2018 è vice presidente vicaria del Consiglio comunale di Firenze.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa



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