La polizia municipale di Firenze in numeri: il bilancio con l'assessore Gianassi

Un’azione che risponde alle esigenze della città e che spazia dalle competenze classiche legate alla strada fino ad attività che rispondono alle priorità dettate dall’Amministrazione anche sulla base delle segnalazioni arrivate direttamente dai cittadini come l’abusivismo commerciale, la vivibilità in città, i controlli in materia di ambiente, edilizia e commercio e da qualche mese anche nel contrasto allo spaccio di stupefacenti. Ecco il lavoro della Polizia Municipale di Firenze che, a 163 anni dalla sua fondazione, è un corpo sempre più attento al contatto diretto con i cittadini, reso ancora più vivo grazie alla figura del vigile di quartiere, e flessibile per dare risposte efficienti ai nuovi fenomeni che si presentano in città.

L’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi e il comandante Alessandro Casale hanno fatto il punto stamani dell’attività del corso del 2017 e nei primi tre mesi dell’anno.

“Dai dati dell’attività dell’anno scorso, in particolar modo se paragonati con il 2016, e da quelli dei primi tre mesi dell’anno emerge un forte impegno della Polizia Municipale non solo negli ambiti di intervento classici ma in quelli indicati come prioritari dal sindaco Nardella e dall’Amministrazione” ha sottolineato l’assessore Gianassi. Tra le priorità rientra sicuramente il contrasto all’abusivismo commerciale che ha visto negli ultimi mesi un’intensificazione degli interventi e del presidio delle zone più appetibili per i venditori non autorizzati, come testimoniato dai dati. Nel 2017 i sequestri sono stati 4.236 con 174.539 oggetti con un incremento significativo rispetto al 2016 rispettivamente del 25% e 35%. E primi dati del 2018 confermano questo trend in aumento: al 4 maggio i sequestri sono 1.341 e gli articoli 47.911. “Questi numeri fotografano l’impegno della Polizia Municipale sia in strada, in particolar modo grazie al lavoro del Reparto Antidegrado, sia all’attenzione sulla filiera che ha nei venditori abusivi l’ultimo anello della catena. Certo, non possiamo ancora cantare vittoria: Firenze è una città ricca e frequentata da tantissimi turisti e questo la rende molto appetibile. Il nostro sforzo punta proprio a renderla un mercato economicamente non conveniente per chi opera nell’illegalità”.

Significativi anche i numeri dei controlli sulla vivibilità e sui temi ambientali: i controlli in questo ambito da parte della Polizia Municipale sono molto cresciuti a iniziare dagli interventi contro l’abbandono dei rifiuti, la rimozione dei relitti e delle scritte, i controlli sugli animali. “Ai vigili di Quartiere arrivano molte segnalazioni in materia di comportamento dei proprietari dei cani sia nelle aree verdi che in strada – ha aggiunto l’assessore Gianassi – e l’attività effettuata negli ultimi mesi dalla Polizia Municipale, 350 controlli in tre mesi a fronte dei 700 dell’intero 2017, risponde anche a questi rilievi”. Anche sui relitti e le scritte, il primo trimestre del 2018 conferma e consolida il trend in aumento degli interventi rispettivamente con 561 e 346 rimozioni (a fronte nel 2017 di 1.749 e 571). Da non dimenticare poi le attività anti evasione, in particolar modo in materia di tributi comunali, e quelle dei controlli in materia edilizia, passati dai 718 nel 2017 ai 308 nei primi tre mesi di quest’anno. Tra le novità spicca anche la neo unità incaricata del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono agenti in borghese che svolgono attività di osservazione in luoghi “segnalati” come problematici in modo da preparare gli interventi dei colleghi e che sono già entrati in azione con risultati di rilievo: da gennaio a fine marzo sono stati effettuati 73 controlli e 16 sequestri. “Questa competenza è più strettamente delle forze di polizia ma come Polizia Municipale ci affianchiamo e diamo il nostro contributo anche perché si tratta di una criticità che ci viene segnalata spesso dai cittadini” ha precisato il comandante Casale. E presto in strada accanto agli agenti arriverà anche una unità cinofila, due cani adesso in addestramento sul campo.

“Si tratta di numeri molto importanti che si affiancano ai risultati, sempre molto buoni, delle azioni negli ambiti classici di intervento della Polizia Municipale come la sicurezza stradale, il controllo del rispetto delle regole del codice della strada, ma anche nel settore del commercio, in particolar modo dopo l’entrata in vigore del Regolamento Unesco” conclude l’assessore Gianassi che nell’occasione ricorda che entro l’anno saranno banditi due nuovi concorsi per le assunzioni di agenti e di ispettori. Con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il corpo di Polizia Municipale per rispondere sempre meglio alle richieste della città.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa



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