Omicidio di Sinalunga, l'arrestato: "Ho sparato per legittima difesa"

"Ho sparato per legittima difesa": così si sarebbe difeso Giulio Sale, 45enne pastore sardo di Foiano della Chiana che ha ucciso con un colpo di pistola Andrea Ndoja, 22enne albanese. Il racconto è stato fatto ai carabinieri, dato che l'uomo non ha risposto al gip. Fonti vicine alle indagini affermano che l'uomo sarebbe andato per chiarire delle vicende dall'uomo che stava ospitando la vittima a Sinalunga. Sempre secondo quanto raccontato dall'arrestato (la convalida è giunta oggi dal gip), il giovane di Rapolano Terme gli avrebbe puntato la pistola. Dopo la colluttazione, l'italiano avrebbe disarmato l'uomo, sparandogli alla nuca e poi scappando nei boschi della zona. L'arma, che non risulta denunciata, è sotto analisi. L'udienza di convalida si è tenuta in ospedale perché l'arrestato è rimasto con il bacino fratturato dopo la caduta da un burrone durante la fuga.



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