Cinquant'anni dal '68. A Montelupo l'evento 'La stessa rabbia, la stessa primavera'

Per i 50 anni dal 1968, il Comune di Montelupo Fiorentino ha deciso di celebrare l'anniversario del movimento del'68 con una serie di iniziative per coinvolgere i giovani e allacciare con loro un dialogo intergenerazionale, rendendoli protagonisti. In quest'ottica è stato organizzato l'evento 'La stessa rabbia, la stessa primavera' che si terrà martedì 29 maggio al MMAB in piazza Vittorio Veneto. All'incontro ci sarà la proiezione di un video, l'incontro con l'autore, un'apericena e un concerto spettacolo dedicato alle canzoni che sono state la colonna sonora del Movimento.

Presentato oggi presso il MMAB dall'assessore alla cultura Aglaia Viviani, con la presenza della cantautrice Chiara Riondino.

L'amministrazione comunale ha interamente prodotto il video 'Faccia a faccia con il '68', in cui i giovani di oggi e di ieri sono stati intervistati su tematiche sembrano fuori dal tempo, ma che sono sempre attuali, dal lavoro, alla disobbedienza, dalla parità all'antimilitarismo. Due generazioni interrogate sugli stessi temi, i primi raccontando ciò che è stato, i secondi interpretandoli nella chiave di lettura dei giorni nostri. Il documentario sarà proiettato alle 17.30.

Alle 18 l'incontro con il padre della canzone di protesta di quegli anni, Paolo Pietrangeli e la presentazione del libro 'Una spremuta di vite' edito dall'editore siciliano Navarra.

La serata si aprirà alle 21.30 nel piazzale antistante il MMAB con il concerto spettacolo 'La stessa rabbia, la stessa primavera: appunti per una rivoluzione' con Barbara Freschi e Chiara Riondino.



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