Condannato a 38 anni per aver ucciso madre e figlia, altri 6 mesi per minaccia

Altri sei mesi di carcere per Massimo Remorini, l'uomo che deve scontare 38 anni per l'omicidio e l'occultamento dei cadaveri di Velia Carmazzi, 59 anni, e di sua madre Maddalena Semeraro, 80 anni avvenuto nel 2010 a Torre del Lago. L'ulteriore condanna arriva per le minacce che l'uomo avrebbe fatto al teste-chiave del processo per duplice omicidio. In aula, davanti alla corte di assise, Massimo Remorini pronunciò, mimando anche con il gesto della mano, la frase 'Ti taglio la gola' nei confronti di Tureddi, subito dopo che questi aveva reso la sua testimonianza. Tureddi, dato che i corpi non furono mai trovati, era il testimone principale. Anche lui era accusato nella stessa vicenda di favoreggiamento ed altri reati minori, ma è stato prosciolto.

 



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