'Vinci Auto Classiche', la sfilata nel Borgo Storico

Spazio ai ricordi stimolati dall’indiscutibile spettacolo offerto dalle 40 selezionate vetture storiche che lo scorso 27 Maggio hanno animato il Vinci Auto Classiche, défilé di importanti vetture storiche, ammirate e immortalate dai tanti visitatori giunti a Vinci per vivere momenti indimenticabili di storia a quattro ruote, dove la tradizione coniugata allo spirito innovativo ha prodotto un evento da custodire nell’albo dei ricordi.

Il fraseggio tra passato e presente è stato eccellente e a molti ha fatto vivere questa piacevole Domenica di Maggio con il pensiero e il cuore rivolto al conte Giulio Masetti, asso del volante che di questa terra era figlio. E la memoria non può che tornare al rombante ricordo di quando la strada che da Vinci conduce alla vetta di San Baronto era segnata dalle ruote stridenti dei bolidi che, sfidando il cronometro, sfrecciavano sui suoi tornanti.

Folta è stata la partecipazione del pubblico affascinato da queste meraviglie meccaniche del 900’ che dalle ore 16 hanno sfilato in passerella presentate da Monia Balsamello che ne ha ricordato le caratteristiche tecniche, il designer, le prestazioni e, soprattutto, il contesto storico in cui furono realizzate, offrendo un piacevole excursus che ha fatto immedesimare tutti nel periodo storico che le ha viste protagoniste.

In questo museo a cielo aperto, tra le tante rarità spiccava per importanza storica la prima vettura costruita nel 1940 da Enzo Ferrari in soli due esemplari, di cui era presente quella con cui il marchese Lotario Rangoni Machiavelli disputò la Mille Miglia assieme a Enrico Nardi. L’auto fu poi ricarrozzata da Nardi a seguito di un incidente di gara.

Una manifestazione che supera la semplice passione per le auto e promuove una terra e le sue eccellenze. L’aspetto storico e culturale è ben radicato in questo angolo di Toscana che vide la nascita del “Genio” e gli organizzatori ne hanno voluto offrire una visione globale in termini di storia, cultura, ospitalità ed eccellenza enogastronomica. In tutto questo, determinante è stato l’apporto del Comune di Vinci che ha patrocinato la kermesse, confermando una collaborazione che si rinnova al termine della manifestazione, proprio perché ogni nuova edizione inizia dove si conclude la precedente, in altre parole, per una riuscita ottimale occorre un intero anno di lavoro. L’appuntamento è rinnovato per il 2019 in occasione delle celebrazioni Leonardiane del cinquecentenario.

Fonte: Vinci Auto Classiche



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