Cani malati o in fin di vita venduti e spacciati per animali di razza, 4 denunciati

La polizia provinciale di Prato ha denunciato quattro persone perché vendevano cani malati spacciandoli per animali di razza. I cani venduti di lì a poco morivano. Tutti i denunciati sono residenti nel nord del Paese e devono rispondere dei reati di traffico illecito di cani, frode, maltrattamento e uccisione di animali. È stato un cittadino pratese a denunciare l'accaduto. Aveva acquistato un cane attraverso un'inserzione su internet. Poche ore dopo aver portato a casa il cucciolo, questo si è accasciato e nonostante l'intervento del veterinario è morto. L'uomo aveva pagato per il cane 450 euro in contanti, con consegna al casello dell'autostrada. Ha poi scoperto che l'animale non aveva il microchip e anche il libretto sanitario non era in regola. Nemmeno la razza e l'età sarebbero state quelle indicate. La polizia provinciale - che raccomanda a chiunque voglia acquistare cuccioli di rivolgersi ad allevatori certificati - ha indagato risalendo alle quattro persone che gestiscono il sito internet. I cani arriverebbero dall'Europa dell'est.



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