‘Sistemi d’incentivazione: funzionano veramente?’: è questo il tema dell’ultimo incontro organizzato da Aidp Toscana col patrocinio di Andaf Toscana, che avrà luogo questo mercoledì 13 giugno alle 18 nella sede di Sebia Italia Srl, in via Meucci 15/A a Bagno a Ripoli. Si parlerà di sinergia fra HR e Finance, come fattore di successo determinante per la sostenibilità dei piani di carriera e l’efficacia dei sistemi premianti, oltre che dell’importanza del ruolo HR per guidare i comportamenti e assicurare i driver per lo sviluppo del business. Dopo il benvenuto di Emanuele Rossini e Guia Del Buono, presidenti rispettivamente delle sezioni toscane di Aidp ed Andaf, sarà Giorgio Cirinà – EOS Management Consulting – a tenere la relazione principale.
“La trattazione – anticipa Cirinà – cercherà di delineare aspetti propositivi dei cosiddetti sistemi di incentivazione. Andremo a dare messaggi concreti facendone vedere un’applicazione”. L’importanza dell’esemplificazione, che sarà base di partenza per la relazione di Cirinà, è sottolineata anche dal secondo ospite chiamato ad intervenire: Mario Colombaro – CFO Abiogen Pharma – che porterà una testimonianza diretta dell’applicazione di tale sistema.
“Ci sono due livelli – spiega Cirinà – su cui lavoreremo. Il primo è quello esemplificativo: non un Power Point, bensì un Excel che mostri dati e formule, esempi concreti e pratici. Il secondo è quello sul quale cerchiamo di teorizzare l’esperienza vissuta professionalmente e mettendo in guardia con una raccomandazione: ci sono situazioni i cui risultati possono non essere in linea con le aspettative”. Il mondo aziendale è influenzato in questo ambito da falsi miti che è necessario imparare a gestire. “Molto spesso – aggiunge il relatore – le aziende sono tagliate orizzontalmente in due livelli. È determinante il livello a cui viene tagliata la torta, perché si determina chi ha le mani in pasta nelle questioni importanti per l’azienda. Molte aziende ritengono che questo strumento manageriale sia della direzione del personale, ma non dev’essere a camera stagna: non produrrà mai i suoi effetti se utilizzato esclusivamente dalla direzione del personale. Per essere efficace, dev’essere trasversale”.
Si svilupperà in quattro punti la relazione cardine dell’incontro. Partendo dalla domanda ‘Perché parliamo di questo argomento?’, si tenterà di darvi una risposta non casuale, trovando nello scopo dei meccanismi di incentivazione l’orientamento dei comportamenti organizzativi. Il secondo passaggio sarà l’analisi dei presupposti: questi sistemi non possono essere adottati in maniera indifferenziata da parte di tutte le aziende. È necessario un modello sartoriale, non è possibile una copia in serie del modello da un’azienda all’altra. Vedendo poi gli aspetti più tecnici dei sistemi, si concluderà con il processo dal ‘prima’ al ‘durante’, con la speranza che non ci sia un ‘dopo’. “Questo perché – conclude Cirinà – si suppone che questi sistemi manageriali, una volta istallati, siano manutenuti nel tempo con continue verifiche. A concludere la serata, accanto a Guia del Buono si aggiungeranno le parole della vice presidente di Aidp Toscana Simona Giuliani. Alle 20.10, l’aperitivo di networking.
Fonte: AIDP Toscana
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