Siena si prepara ad accogliere l’arcobaleno. Tutto pronto in città per il Toscana Pride, la manifestazione dell’orgoglio e della visibilità delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e trasngender, queer, intersessuali, asessuali ed eterosessuali che domani sfileranno insieme “Per Orgoglio e per Amore”, in nome di ciò che li unisce: il loro essere umani. “In una stagione così fortemente contrassegnata dall’odio, dalla violenza e dalla paura, c’è una umanità che rifiuta il razzismo, il sessismo, l’omo/bi/transfobia e tutte le forme di discriminazione e si mette in cammino verso un nuovo orizzonte di libertà, autodeterminazione ed inclusione” ha dichiarato Marialuisa Favitta, portavoce del Comitato Toscana Pride.
In più di 5mila sono attesi nella città del Palio per partecipare al corteo che partirà alle 14.30 da Piazza del Campo. Questo il percorso: via Banchi di Sotto, via di Città, via del Capitano, Piazza del Duomo, via Fusari, via dei Pellegrini, via di Città, Piazza Indipendenza, via delle Terme, via della Sapienza, Viale Curtatone, Viale Tozzi e Viale Maccari per concludersi all'interno della Fortezza Medicea, cornice del momento finale della manifestazione. Un’invasione pacifica e colorata scandita dal ritmo dei percussionisti Bandao e Bandidas con la presenza di carri musicali e per la prima volta, anche del trenino delle famiglie arcobaleno con circa 60 bambini e bambine. Obiettivo del Toscana Pride è rimettere al centro il tema della piena cittadinanza delle persone LGBTQIA+*. Parità dei diritti, legittimazione dei legami affettivi e genitoriali e laicità delle istituzioni. Sono solo alcuni dei temi del documento politico del Toscana Pride. Temi che, anche dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili, necessitano di ulteriori rivendicazioni: una legge contro l'omo/bi/transfobia e una legislazione specifica sui crimini d’odio; il matrimonio egualitario; l'accessibilità all'adozione e alla procreazione medicalmente assistita in Italia per coppie e singoli; il sostegno alle persone trans e intersex e la depatologizzazione di entrambe le condizioni; la prevenzione da HIV e altre infezioni sessualmente trasmesse; interventi nella direzione della promozione dell’autodeterminazione, delle politiche educative di contrasto al sessismo e alla violenza di genere e dell’adozione di strumenti di contrasto alle “teorie riparative”. Le istanze del Pride toscano infine si inseriscono nella cornice più ampia delle politiche di welfare e del lavoro con una attenzione particolare alle politiche di diversity management e alla formazione specifica del personale sanitario, sindacale, educativo. Più di 50 gli esercenti - tra albergatori e commercianti - hanno aderito al Toscana Pride, sostenendo la manifestazione e mostrando l’adesivo “We Support Toscana Pride” e la bandierina arcobaleno nelle loro vetrine. Un piccolo grande segnale di accoglienza. Ma la grande novità è che accanto ai sostenitori storici del Toscana Pride fin dalla prima edizione: ARCI, CGIL, UISP e ANPAS quest’anno per la prima volta c’è Acquedotto del Fiora che hanno spontaneamente espresso la propria volontà di sostenere l’iniziativa. Un segnale importante per gli organizzatori che nel percorso Run To Toscana Pride hanno coinvolto tutta la città.
Anche una delegazione PD a Firenze
"Domani saremo al Toscana Pride a Siena perché la strada per la vera uguaglianza e per il riconoscimento degli stessi diritti a tutti è ancora lunga, nonostante gli indiscutibili passi avanti fatti in questi anni con i governi a guida Pd - dice Valerio Fabiani, che sarà a Siena in rappresentanza della reggenza del Pd toscano -. E ci saremo anche perché alla luce delle prime dichiarazioni e di alcune prime scelte della nuova maggioranza di governo giallo-verde, dopo una stagione segnata da alcune importanti conquiste nel campo dei diritti civili, il rischio di tornare indietro è assolutamente concreto. Ci saremo e ci sarò in rappresentanza del Partito democratico della Toscana che quest'anno aderisce per la prima volta. Sono orgoglioso che come comitato di reggenza abbiamo scelto unanimemente di aderire, perché ovunque vi sia un bisogno e una domanda di diritti deve esserci anche il Pd. Ovunque vi sia qualcuno pronto a battersi contro le disuguaglianze, il Pd deve farsi trovare al suo fianco per combattere insieme".
Il commento Arci
L’Arci provinciale di Siena si prepara a partecipare al Toscana Pride 2018 in programma sabato 16 giugno a Siena e invita soci, circoli, associazioni affiliate e cittadini a essere presenti al fianco di tutti coloro che sfileranno "Per Orgoglio e per Amore" lungo le vie del centro e in Piazza del Campo.
“La manifestazione - afferma Serenella Pallecchi, presidente di Arci provinciale Siena - richiamerà a Siena centinaia di gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e trasngender, queer, intersessuali, asessuali, eterosessuali e tanti cittadini e cittadine che ribadiranno l’importanza del pieno riconoscimento dei diritti delle persone, contro ogni forma di pregiudizio e di violenza, e nel rispetto della dignità umana, che va oltre le differenze di genere, religione, lingua e nazionalità”.
“Come presidente del Comitato Arci di Siena - aggiunge Pallecchi - porterò il saluto e il sostegno della nostra associazione a nome di Arci Toscana, che sostiene il Toscana Pride a livello provinciale, regionale e nazionale, e saremo numerosi nella nostra città, scelta per questo evento dopo le edizioni a Firenze e Arezzo. Mi auguro che sia una grande e bella festa per celebrare i diritti e la ricchezza che deriva dall’incontro fra le differenze, mettendo al primo posto l’uguaglianza, il rispetto dell’altro e le nuove forme di unioni civili per far crescere la nostra società e aprire la mente al futuro”.
Fonte: Ufficio Stampa
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