Incendio Gracciano in un impianto di rifiuti: il bilancio del giorno dopo

Se non vedi i video, clicca qui e qui

Incendio a Gracciano. Le fiamme sono divampate in un edificio adibito ad impianto per il recupero e riciclo di rifiuti nel comune di Colle Val d’Elsa, sulla strada comunale San Marziale, in zona Gracciano. Si tratta della Rugi Srl. Si è alzato un denso fumo nero visibile da molto lontano che ha messo in allarma la cittadinanza. Il Comune, attraverso il suo profilo facebook, ha chiesto ai residenti nelle immediate vicinanze di chiudere le finestre. L'appello è stato poi diramato anche dall'Arpat che invita anche a evitare di "stare all'aria aperta".

Sul posto sono intervenute due squadre e due autobotti dei vigili del fuoco di Poggibonsi. In supporto sta intervenendo il distaccamento di Petrazzi e Firenze. Sul posto stanno già operando due squadre e due autobotti. Partita in tarda serata anche l’autobotte scarrabile da 14.000 litri di acqua dal comando di Prato. Al momento le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.

Due vigili del fuoco feriti

È stata esclusa la presenza di persone nell'edificio, quindi non ci sarebbero persone coinvolte. A causa delle alte temperature conseguenti all’incendio, due vigili del fuoco sono stati affidati alle cure del personale sanitario del 118, ma le loro condizioni non destano nessun tipo di preoccupazione. I due sono tornati operativi poco dopo.

Incendio Gracciano, Asl e Arpat sul posto

La Asl ha inviato personale sul posto. Anche l'Arpat ha inviato tecnici sul posto e consiglia la popolazione di non trattenersi all'aria aperta nella zona dell'incendio a causa dei fumi che si sono sprigionati.

Interviene anche la Pubblica Assistenza

E' intervenuta anche l'Associazione di Pubblica Assistenza di Colle di Val d'Elsa sui luoghi dell'incendio verificatosi nel tardo pomeriggio in località San Marziale, a Gracciano. Presso l'Area Rugi, dove sono divampate le fiamme, i volontari dell'associazione colligiana sono giunti sul posto per prestare i soccorsi con quattro automezzi, di cui tre ambulanze ed un furgone per le maxi emergenze, e supportare i Vigili del Fuoco, mettendo a disposizione le proprie torri faro per illuminare la zona coinvolta dall'incendio.

Stop elettricità e gas a Gracciano

Dal Comune si fa sapere che "c'è la possibilità che a Gracciano (o solo in alcune zone di Gracciano) venga staccato preventivamente il metano e l'elettricità".

Incendio Gracciano: aggiornamento ore 22.40

Stanno operando circa 40 unità e 18 automezzi provenienti dai Comandi di Siena, Firenze, Prato, Pisa. In partenza dal Comando di Firenze anche la kilolitrica con 25.000 litri di acqua. Sono inoltre presenti sul posto alcuni autotrasportatori che in autonomia si sono messi a disposizione con i propri automezzi (cisterne) per rifornire i mezzi antincendio. Presenti anche le associazioni di volontariato. Sul posto il Vice Comandante ed il Funzionario del Comando di Siena per dirigere le operazioni di spegnimento.

Incendio Gracciano: aggiornamento ore 9 del 4 luglio

Le operazioni di spegnimento dell'incendio presso l’azienda RUGI srl sono andate avanti tutta la notte. Questa mattina le fiamme sono più contenute, ed è stato possibile iniziare le operazioni di smassamento, attraverso l’utilizzo di mezzi meccanici. Sul posto stanno operando circa 30 unità e 18 automezzi.

Il tavolo tecnico con Arpat e Asl

Si è appena concluso un tavolo tecnico alla presenza di ARPAT ed ASL (veterinari e igiene pubblica) e sono state disposte queste indicazioni:

In prima istanza occorre rassicurare in relazione alla situazione facendo presente che l'incendio è rimasto circoscritto all'interno della proprietà aziendale.
Inoltre è stato coinvolto solo materiale ingombrante selezionato e separato da materiale pericoloso. Quindi non sono stati coinvolti nell'incendio rifiuti classificati come pericolosi.
Ci preme sottolineare che l'odore non corrisponde a rischio e che l'eventuale ricaduta di ceneri rimane relativa solo all'area delimitata in foto.
Le indicazioni specifiche riguardano:
- Non consumare o lavare affondo ortaggi, frutta ed alimenti prodotti all'interno dell'area delineata in foto.
-Per le vasche, depositi, pozzi, contenitori o vasi aperti contenenti acqua nella zona delimitata in foto dovranno essere svuotati e comunque non utilizzare l'acqua contenuta.
-Per quello che riguarda i pascoli e gli allevamenti all'interno dell'area delimitata si dispone di alimentarli solo attraverso alimenti stoccati e protetti in luoghi chiusi. Inoltre si dispone in via temporanea e prudenziale di non far pascolare nell'area delimitata per una settimana, fino a nuova comunicazione.
-Si dispone per gli apicoltori di spostare le arnie di 3km rispetto all'area delineata in foto.

Si richiede inoltre di non creare allarmismi in relazione alla situazione. Confermando che tutte le forze disponibili sono a lavoro e che la situazione sta rientrando nella normalità.

In questa fase è possibile aprire le finestre in modo tale da poter far arieggiare.

Il comunicato Arpat

L’incendio scoppiato ieri pomeriggio all’interno del centro di rottamazione e recupero materiali Rugi di Colle di Val d’Elsa, le cui fiamme sono state domate nelle prime ore della mattina dai Vigili del Fuoco, ha interessato solo l’interno dello stabilimento, coinvolgendo i materiale ingombranti provenienti dalle isole ecologiche, un limitato quantitativo di pneumatici e carta recuperata , non sono stati coinvolti nell’incendio i settori dello stabilimento che trattano il recupero degli autoveicoli e dei materiali RAEE (rifiuti elettrici e d elettronici) materiali classificati come pericolosi.

Nel corso della mattinata odierna si è tenuta una riunione presso il comune di Colle di Val d’Elsa, che ha coinvolto ARPAT, ASL con le unità funzionali Veterinaria e Igiene e Sanità Pubblica, le cui conclusioni sono riportate nel comunicato pubblicato sul sito del comune al seguente link http://www.comune.colle-di-val-d-elsa.si.it/it/amministrazione/notizie/item/2635-incendiogracciano04072018

Sono in corso, da parte di ARPAT ulteriori valutazioni dei dati meteo per meglio definire il raggio dell’eventuale ricaduta dei prodotti della combustione.



Tutte le notizie di Colle di Val d'Elsa

<< Indietro

torna a inizio pagina