Morte Duccio Dini, Donzelli: "Uno degli arrestati fu denunciato da me"

Giovanni Donzelli

"Per ben due volte ho denunciato con sopralluoghi mirati ed effettuati di persona l'indebita presenza di rom nelle case popolari di Firenze. L'amministrazione Nardella ha risposto alle mie denunce ignorandole e respingendole. Oggi emerge che uno degli arrestati con l'accusa di tentato omicidio, Gani Emin, non solo vive in una casa popolare come altri coinvolti, ma dai documenti ufficiali risulta essere residente proprio dove ho effettuato il sopralluogo, in via Accademia del Cimento 14. Ha lo stesso indirizzo di residenza, la stessa nazionalità e persino lo stesso cognome del proprietario di auto di lusso che dichiara di vivere nell'appartamento con 12 persone e con cui ho avuto un'accesa discussione documentata da un video". E' quanto afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, commentando gli arresti nelle indagini legate all'omicidio di Duccio Dini, il giovane fiorentino rimasto ucciso in seguito ad un inseguimento a Firenze avvenuto lo scorso 10 giugno.

"E' grottesco che oggi il sindaco provi a rimediare annunciando la 'cacciata' dei 'criminali' dagli alloggi popolari - sottolinea Donzelli - avevamo dato lui e i suoi assessori tutti gli strumenti per controllare ciò che avevamo denunciato e intervenire prima che succedesse una tragedia. Nei sopralluoghi ho documentato l'arroganza di quelle persone, orgogliose di rubare e non rispettare le leggi e spavaldi di un'impunità dalla quale si sentono protetti. Hanno provato inutilmente anche a intimidire e minacciarmi pubblicamente perché chiedevo chiarezza sulle loro macchine e ponevo seri dubbi sui requisiti per vivere in una casa popolare. Nei cortili dei palazzi fanno guidare a velocità anche i bambini. Una situazione - conclude Donzelli - che dimostra l'incapacità del sindaco Nardella, di tutta l'amministrazione e del Partito democratico, che hanno scelto allora di mantenere a queste persone la casa popolare: sono politicamente corresponsabili”.

Bassi (PD): "Donzelli rincorre la Lega ma è disinformato"

“Il deputato Donzelli, eletto con Fratelli d'Italia, continua a rincorrere la Lega parlando, spesso a sproposito delle vicende fiorentine. Fa il difensore della Lega e del Governo parlando di sicurezza e sgombero ma dalla Lega non se lo fila nessuno – replica il capogruppo del Partito Democratico Angelo Bassi – difatti oggi dice che c'è una tenda abusiva in un giardino e nessuno fa nulla. Per quanto non abbia nulla da fare da anni e per quanto, sempre da anni, gli paghiamo una stipendio faraonico, lui non sa nemmeno che la polizia municipale di Firenze ha fatto più di 150 sgomberi in questi anni, negli ultimi giorni nei pressi del campo del Poderaccio, al viuzzo del Pozzetto ed in via Carlo Alberto dalla Chiesa. Inoltre – conclude il capogruppo PD Angelo Bassi – sono state liberate 50 case popolari che erano state occupate e che sono state rese a chi ne aveva bisogno. Sulla sicurezza e sulla legalità non accettiamo lezioni. Tantomeno dal deputato Donzelli”. (s.spa.)



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