Trentamila cittadini toscani alle urne per proposte di fusione di Comuni

Sono quasi trentamila i cittadini toscani che saranno presto chiamati a esprimere consenso o dissenso sulle fusioni dei loro comuni di residenza. La commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), licenzia tre delibere per indire i referendum sulle fusioni dei Comuni di Bibbiena e Ortignano Raggiolo, Dicomano e San Godenzo, Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa. La decisione è stata presa questa mattina, 11 luglio, dopo aver ascoltato i sindaci interessati.

La fusione dei Comuni di Ortignano Raggiolo e Bibbiena, in provincia di Arezzo, darà vita a un Comune di circa diecimila abitanti, che sarà guidato da un sindaco e quattro assessori, con un consiglio comunale di sedici componenti. Sono stati i due sindaci Fiorenzo Pistolesi e Daniele Bernardini a illustrare ai consiglieri dell’assemblea toscana le ragioni alla base delle due delibere dei rispettivi consigli comunali, che hanno avviato il percorso di fusione. Per completezza dell’attività istruttoria, il presidente della commissione ha deciso di ascoltare anche Andrea Giovannuzzi ed Emanuele Ceccherini, rappresentanti del Comitato per il No alla fusione, che avevano fatto una richiesta in tal senso.

Dalla fusione tra Dicomano e San Godenzo, in provincia di Firenze, nascerà un Comune di quasi settemila abitanti. Sarà guidato da un sindaco e quattro assessori, con un consiglio comunale di dodici componenti. La commissione ha ascoltato i due sindaci, Stefano Passiatore e Alessandro Manni, che hanno illustrato il lungo percorso partecipativo, che è alla base delle due delibere.

Saranno, invece, dodicimila circa gli abitanti del comune che nascerà dalla fusione di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, in provincia di Firenze. Sarà guidato da sindaco e cinque assessori, con un consiglio comunale di sedici componenti. Presenti all’audizione i sindaci dei due comuni, Giacomo Trentanovi e David Baroncelli. Le tre delibere saranno iscritte all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana



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