Arno, la polizia provinciale attiva presidi antidegrado

Arno presidiato dalla Polizia della Città Metropolitana di Firenze. Il Sindaco Dario Nardella ha illustrato stamani un'iniziativa che coinvolge la Polizia provinciale della Metrocittà in sinergia con le altre forze dell'ordine e altri enti. La Polizia provinciale della Città Metropolitana, con i mezzi adatti allo scopo, controllerà e monitorerà le rive dell'Arno durante l'estate, cominciando da Firenze per poi arrivare con questo servizio fino al Valdarno inferiore e superiore.

"L'obiettivo - spiega il Sindaco - è quello di verificare e segnalare qualunque tipologia di degrado, di eventuale pericolo, di danneggiamento per le rive dell'Arno, in costante contatto con le forze dell'ordine. E' un ulteriore servizio di presidio finalizzato alla sicurezza, alla pulizia, all'ambiente che garantiamo ai cittadini con le forze della Polizia metropolitana".

Peraltro ci sono situazioni che si possono individuare solo se sono viste dal fiume: "E' quindi un'attività del tutto nuova e molto utile perché non può essere assolutamente svolta da terra. Ci auguriamo di produrre risultati", da aggiungere a quelli che già i cittadini possono vedere grazie ai lavori operati dal Consorzio di Bonifica, mantenendo pulite le rive del fiume, garantendo tutti i percorsi ciclabili e pedonali, al contrario degli anni passati quando non di rado la vegetazione impediva il transito.

Pulizia da un lato e monitoraggio dall'altra, ma l'Arno diventa ancora più sicuro se è vissuto. Il Consorzio sta realizzando il camminamento sulle due rive e questo agevolerà controllo e vigilanza, "ma ci avuole anche attenzione da parte di tutti: il primo antidoto al degrado - conclude Nardella - è l'eduazione civica che, non a caso, abbiamo chiesto di inserire come materia obbligatoria in tutte le scuole. Si può fare davvero molto nella collaborazione tra forze dell'ordine, Poliza metropolitana e cittadini. L'Arno va vissuto, soltanto così lo si può proteggere dal degrado".

Il Sindaco ha colto quest'occasione anche per ringraziare l'albanese sordomuto che ha salvato un anziano che, martedì, si era buttato nel fiume: "E' stato un gesto di grandissimo coraggio e altruismo. Spero di incontrare al più presto questa persona giovane per ringraziarla personalmente".

Fonte: Città Metropolitana di Firenze



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