Si ribaltano le posizioni nell'affaire Andrea Buscemi, assessore alla cultura della giunta di centrodestra guidata da Michele Conti finito nell'occhio del ciclone per un caso di stalking di alcuni anni fa che nonostante la prescrizione ha portato all'obbligo di risarcimento. Buscemi infatti ha deciso di querelare la presidente della Casa della Donna Carla Pochini e la promotrice della petizione Elisabetta Vanni per stalking: lo rende noto assieme all'avvocato Rubina Colombini. "Fin dal 2013, quando cominciò il processo, la Casa della Donna ha iniziato la sua guerra ideologica contro di me, su presupposti e affermazioni false. Chi dice che sono condannato mistifica la realtà". Buscemi afferma di non poter vivere a Pisa per paura di un'aggressione e di aver ripiegato su Viareggio. "Ho anche scritto al presidente Sergio Mattarella per esporre la mia situazione".
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