Coop L'Avvenire, oggi incontro in Regione con liquidatore e sindacati

Un incontro per fare il punto della situazione della Cooperativa L'Avvenire 1921 è stato convocato oggi in Regione dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini. All'incontro hanno partecipato il commissario liquidatore della società CLA 1921, la società Sicrea,le organizzazioni sindacali e le Rsu aziendali.

Nel corso dell'incontro si è preso atto che da parte del commissario liquidatore sarà formalizzata istanza al Mise per ottenere l'autorizzazione per poter rispettare gli impegni assunti dalla cooperativa nell'accordo del maggio scorso. In attesa della risposta del ministero, la società Sicrea, sulla base delle richieste fatte da Regione Toscana e sindacati, si è detta disponibile a cercare soluzioni tecniche che possano permettere di anticipare una parte degli impegni a favore di quei lavoratori che ad oggi non hanno avuto alcuna forma di sostegno al reddito.

Le organizzazioni sindacali e le parti aziendali si ritroveranno la settimana prossima.
Simoncini ha fatto sapere che la Regione resta a disposizione per convocare un'eventuale nuova riunione del tavolo istituzionale in caso di necessità.

La nota Fillea Cgil. Bartoli: "Mantenere gli impegni presi"

Vertenza Cl’a (Ex Consorzio Etruria, Montelupo Fiorentino), parti al lavoro per riuscire ad erogare gli incentivi all'esodo ai lavoratori (cifre da 6 a 10mila euro). Stamani all'incontro dell'unità di crisi in regione a Firenze il Commissario liquidatore di Cl’a ha comunicato che formalizzerà istanza al Mise affinché sia possibile erogare gli incentivi all'esodo così come previsti dall'accordo sindacale del 14 maggio sottoscritto tra Cla, Sicrea e Fillea Cgil. Sicrea, presente all'incontro di oggi, ha riconfermato gli impegni presi rendendosi disponibile, su richiesta sindacale, ad anticipare - ricercando le necessarie modalità tecniche - una parte della quota di sua competenza nelle more della risposta del ministero, per dare una boccata di ossigeno a tutti quei lavoratori che ad oggi si trovano nella peggiore condizione di non ricevere nessun sostegno al reddito. Non appena fatte le dovute verifiche le parti si incontreranno per perfezionare un'integrazione all'accordo e renderlo finalmente operativo.“Dall'ultimo incontro in Regione a oggi, sono stati fatti dei passi avanti affinché sia data piena attuazione agli intenti dell'accordo che aveva l'obiettivo di sostenere i lavoratori che non avevano alternativa occupazionale e integrare la disoccupazione. La strada è quella giusta ma il percorso resta complicato e faremo tutto il possibile. Chiediamo che le parti si adoperino a mantenere gli impegni presi”, dice Giulia Bartoli, segretaria generale Fillea Cgil Toscana.

LE PUNTATE PRECEDENTI

Lo scorso 14 maggio è stato sottoscritto in Regione Toscana l’accordo di mobilità per i 76 lavoratori tra la Fillea Cgil, l’azienda e Sicrea (Società Emiliana che ha affittato un ramo d’azienda di Cl’a). Per i 76 lavoratori Cl’a si apriva la possibilità di riassunzioni o sostegno economico (integrando la Naspi) fino a 10mila euro. Ma fino ad oggi i lavoratori (che non riscuotono da marzo, la maggior parte di loro non ha avuto nemmeno accesso alla Naspi ed essendo in liquidazione non percepiscono neanche il preavviso) hanno visto disatteso l’accordo sulla mobilità e l'incentivo. Inoltre, Sicrea ad oggi ha assunto poco meno di 20 persone di Cl'a, il resto dei lavoratori è a casa.



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