Per ArteSiena la mostra 'Mutazioni' di Rosalba Parrini

Il prossimo appuntamento della rassegna ArteSiena 2018 sarà con la mostra “Mutazioni” di Rosalba Parrini, la pittrice che realizzò il drappellone per il Palio del 2 luglio 2014. L’allestimento ospita 30 opere, realizzate tra il 2017 e il 2018, che traggono origine dalla continua e dinamica ricerca di stimoli ed emozioni che sono sempre state essenziali per la vita dell’artista senese.

Parrini: "Tutte le cose che vivo o che vedo, le esprimo nei modi che le stesse mi suggeriscono, catturandomi e trattenendomi nei loro spazi immaginari evocati talvolta dalle forme o dai colori, talaltra dal suono delle parole o dal significato anche musicale delle loro unioni. Così si compongono le immagini nel piano e nello spazio, così, nel mio linguaggio creativo e tecnico, dono vita all’opera e le opere, qualsiasi siano le loro mutevoli forme espressive, riassumono tutte le conoscenze e le emozioni che hanno sollecitato e reso necessaria la loro stessa creazione".

Con il titolo “Mutazioni” Rosalba Parrini sintetizza efficacemente i suoi percorsi pittorici caratterizzati dalla continua sperimentazione di tecniche  e variazione di soggetti sempre legati alla sua fervida creatività.

L’esposizione, a ingresso libero, visitabile ogni giorno dalle 15.30 alle 18.30, sarà inaugurata il 26 luglio alle ore 17.30 e resterà aperta fino al prossimo 18 agosto.

 

Cenni biografici:

Rosalba Parrini nasce a Siena, qui compie i primi studi artistici presso l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna, per poi proseguirli a Firenze, dove si diploma al Magistero d’Arte di Porta Romana. Durante il soggiorno fiorentino (fine anni ’60), entra in contatto con le avanguardie artistiche del momento: la "Poesia visiva", la "Gestalt", "l'Optical-Art" e con i gruppi della pittura informale e dall'astrattismo.

A Torino, presso l’Accademia Albertina, ha poi approfondito la conoscenza della scenografia e della scenotecnica, abilitandosi, sempre presso l’Accademia sabauda, per l’insegnamento di questa materia.
Tornata a Siena, (fine anni ’70) ha operato all'interno di un gruppo per lo studio dell'arte ceramica, acquisendo manualità e sensibilità nell’uso della creta.

Per molti anni ha insegnato in Siena (Liceo Scientifico G. Galilei) Disegno e Storia dell’Arte con passione e rigore sviluppando, anche attraverso questa attività, esperienze formative del suo iter artistico che ha trovato, in questi ultimi anni, la possibilità di esprimersi in modo più maturo e con più continuità nel tempo.

Attività recente:

Pubblica il libro di poesie “Il mio silenzio mosso”. Termina il 2015, sempre con una personale, esponendo presso la sede storica del Comune di 
Montalcino, committente per la pittura del dipinto dato in premio al Quartiere vincitore della 
gara di tiro con l’arco in occasione della Sagra del Tordo. 
Nel 2015 espone presso il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga con una personale 
dal titolo “Paesaggi Nostrani”. 
Dal dicembre 2014 ed il febbraio 2015 espone presso i Magazzini del Sale, nel Palazzo 
Pubblico di Siena, con la personale “Giochi, Storie, Battaglie”.

Nel 2014 il Comune di Siena le conferisce l’incarico per la realizzazione del Drappellone del 
Palio di Siena del Luglio. La sua opera è presente presso il Museo della Contrada del Drago, 
vincitrice del Palio del 2 Luglio 2014.  
Nel 2014 espone a Gubbio, dove è ospite d’onore nella collettiva “Arte/Donna”. Nel 2013, tiene una personale nella “Sala Rosa” dell’Università di Siena.

Nel 2010 dipinge il drappellone del Palio di Piancastagnaio e nello stesso anno vi espone una 
personale nelle sale della Rocca Aldobrandesca. La sua opera è presente presso il Museo della 
Contrada Borgo, vincitrice del Palio del 2010. Nel 2009 partecipa, con due opere, alla mostra “Nuovo surrealismo visionario fantastico oggi in 
Italia” organizzata da Italarte, con la partecipazione dei più importanti artisti del 
surrealismo italiano. Nel corso della sua attività ha esposto in molte collettive anche a Siena, Spoleto, 
Firenze ed ancora una personale a San Gimignano ecc.

Fonte: Comune di Siena - Ufficio Stampa



Tutte le notizie di Siena

<< Indietro

torna a inizio pagina