“L’acqua è un bene primario e la sua gestione non può portare utili alle società private. I tempi sono maturi perché i soldi delle tariffe vengano interamente destinati alla manutenzione di acquedotti e fognature e a investimenti sul territorio”.
Il coordinatore metropolitano di Art. 1-Mdp Alessio Biagioli commenta così la decisione dell’Autorità Idrica Toscana, la conferenza territoriale dei Comuni e delle province di Firenze, Prato e Pistoia, che ieri ha approvato la delibera di indirizzo per la ripubblicizzazione dell’acqua, avviando quindi un processo per la costituzione di una società di gestione in house, partecipata interamente dai Comuni con l’esclusione di soci privati.
“Dobbiamo prendere il buono che è stato costruito in questi anni – ha continuato Biagioli - soprattutto in termini di investimenti e organizzazione della società, arrivando finalmente alla costituzione di una società toscana dell’acqua e al congelamento delle tariffe di un servizio già abbastanza costoso”. La decisione della ripubblicizzazione è stata presa ieri dall’Autorità Idrica Toscana all’unanimità: “è stato un buon banco di prova – ha concluso Biagioli – per tutti i Sindaci presenti che, pur provenendo da forze politiche diverse, si sono espressi a favore dell’acqua pubblica”.
Fonte: Coordinamento metropolitano Art. 1 - Mdp - Firenze
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