Ex Gozzini, si entra nella fase 3 per il completo sgombero di 5.700 mq di amianto

Nei prossimi giorni riprenderanno i lavori di rimozione dei materiali contenenti amianto dell'area Ex Gozzini. Con soddisfazione da parte dell'Amministrazione comunale si è, infatti, conclusa la procedura di gara per l'aggiudicazione dei lavori previsti nella cosiddetta fase 3 che costituisce l'ultimo lotto di lavori, alla fine dei quali l'area sarà completamente sgombra da amianto.

Per fare un po' di storia di questo intervento, che si configura come uno degli impegni politici più importanti di questa giunta, ricordiamo che l'area delle officine Gozzini nel 2014 era interessata, sulle coperture, da un quantitativo di amianto pari a 12.600 mq, una situazione che da anni destava preoccupazione nelle molte persone che abitano nella zona. Da subito questa amministrazione si è preoccupata di redigere uno studio della situazione per poi programmare lo smaltimento integrale dell'amianto, con una scansione di interventi annuale, mantenendo così fede a un impegno preso già dalla campagna elettorale della primavera del 2014.
Un'attenta programmazione economica ha permesso di investire fino ad oggi 145.000 euro con i quali sono state completate le fasi 1 e 2.

Entro pochi giorni gli uffici comunali consegneranno il cantiere alla ditta aggiudicatrice della fase 3, la più onerosa, che ha visto un impegno economico di 137.200 euro per rimuovere e smaltire 5.700 mq di cemento amianto. L'intervento conclusivo prevede, inoltre, non soltanto la rimozione dei materiali contenenti amianto ma anche una sistemazione dell'area, a fine lavori, che garantirà la sicurezza della stessa.

I lavori saranno eseguiti dalla ditta Ideal Montaggi Srl, di Altopascio, sotto la direzione lavori dell'ing. Dario Pagni, e, una volta terminate le procedure di autorizzazione da parte dalla Asl, saranno realizzati in un periodo di circa 2 mesi.

Entro il 2018, quindi, l'area delle ex Gozzini sarà libera da amianto, così come gli altri edifici pubblici, sui quali in questi anni siamo intervenuti; un risultato importante che testimonia come questa Amministrazione abbia lavorato concretamente per tutelare la salute e la sicurezza pubblica, intervenendo senza indugi anche in casi complessi come questo che ricordiamo essere un'area privata sottoposta a procedura fallimentare. Accanto all'impegno diretto nella rimozione dell'amianto continua anche la partecipazione al tavolo amianto della Regione Toscana rivolto a studiare procedure e azioni con l'obiettivo di agevolare gli interventi pubblici e privati.

Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno



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