"Rifarei tutto questo per riaverti": la commovente lettera del dottor Tesi in memoria di Fulvia Ricci

Fulvia Ricci
Fulvia Ricci (foto Veronica Gentile per gonews.it)

Un addio sentito dal profondo del cuore, come solo un marito può dare dopo una vita passata insieme. Su Facebook, il giorno dopo le esequie, appaiono le parole del dottor Massimo Tesi in ricordo di Fulvia Ricci, moglie e compagna di una vita, professoressa di San Romano scomparsa a 65 anni. Numerosi sono state le testimonianze di chi nella vita privata o tra i banchi di scuola ha avuto a che fare con l'insegnante, scomparsa dopo una lunga malattia. Ecco le parole di Taffidate all'agorà virtuale

"Ciao Fulvia. Ci siamo conosciuti sui banchi di scuola in prima elementare ad aprile del 1960, pochi giorni dopo la morte della tua mamma. La nostra maestra, Tullia Carrai Marconcini, ci aveva precedentemente invitati ad aiutarti in quel difficile momento per te e, forse per caso, o forse volutamente, ti mise accanto a me. Dal quel momento non ho più smesso di starti vicino: da quel primo 'bacetto' in classe in quarta elementare, durante le medie, poi te alle magistrali a Montopoli ed io al liceo di San  Miniato che per vederti il più possibile fusi due motorini, senza contare le scazzottate con i tuoi spasimanti. A 18 anni avesti un incidente davanti a Torre Giulia ed io lì a tirarti fuori dall'auto ed accompagnarti all'ospedale con il dottor Figlini e per continuare a starti vicino, decisi di fidanzarmi con te 'in casa' come si diceva allora. Laureati, ci siamo sposati a 30 anni e vissuto insieme momenti belli e meno belli: la morte del nostro primo figlio Matteo, la nascita di Rachele e Giacomo, le lotte contro il depuratore per migliorare l'ambiente, la causa da 175mila euro, le esperienze politiche te da socialista ed io da centrista moderato, ma sempre nella massimo rispetto delle nostre idee, il nostro impegno nel volontariato della Misericordia di Castelfranco, il tumore al seno nel 1999 e quello al polmone del 2012. Abbiamo lottato strenuamente, te soprattutto, per concederci altri 6 anni di vita vivibile. Pochi giorni fa ho perso la compagna di scuola, la fidanzata, la moglie, la mamma dei miei figli, la complice, la consigliera delle mie scelte politiche. Con ieri, riportando le tue ceneri accanto al tuo "babbino" Trento ho concluso il mio compito, spero nel miglior modo possibile, affidatomi dalla nostra maestra 58 anni fa. Per qualcuno potrebbe essere drammatico, ma io sarei pronto a rifare tutto questo pari pari pur di riaverti"



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