Porte aperte ai cittadini per visitare la “Biobanca” genetica dell’Università di Siena, la struttura che raccoglie e conserva materiali biologici umani e tutte le informazioni collegate, per scopi di diagnosi e di avanzamento della ricerca scientifica.
Il 25 settembre dalle ore 10.30 la Biobanca ospiterà l’evento “Porte aperte in Biobanca”, che si terrà nei laboratori della Genetica medica del Policlinico Santa Maria alle Scotte, dando al pubblico la possibilità di conoscere i servizi e le linee di ricerca della struttura, che a Siena esiste dal 1998 ed è diretta dalla professoressa Alessandra Renieri.
La peculiarità della biobanca genetica sta nella possibilità di collegare i campioni conservati con i dati anagrafici, genealogici e clinici delle persone da cui deriva il materiale depositato, rendendo identificabile il patrimonio genetico dell’individuo e la sua storia familiare. In particolare la biobanca di Siena raccoglie materiale biologico umano di pazienti affetti da malattie genetiche, per l’identificazione delle mutazioni causa delle patologie.
I campioni biologici sono a disposizione di tutta la comunità scientifica, offrendo un servizio ai ricercatori per lo sviluppo dei loro studi, e dando la possibilità a diversi gruppi di ricerca di collaborare tra loro. La biobanca è in stretto contatto con le associazione dei pazienti, in particolare con l’Associazione italiana RETT - AIRETT, l’Associazione sindrome di Alport - ASAL e l’Associazione italiana Angiodisplasie ed Emangiomi Infantili ILA. Questa collaborazione tra pazienti, ricercatori e istituzioni, permette la formulazione di risposte diagnostiche e terapeutiche personalizzate per i pazienti, ed è di fondamentale importanza per la ricerca nell’ambito delle malattie rare.
L’iniziativa “Porte aperte in Biobanca” si inserisce all’interno dell’evento europeo “European Biotech week 2018” che ha come promotore e coordinatore a livello nazionale Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica. Per informazioni, biobancasiena@gmail.com, tel. 0577 585615.
Fonte: Università di Siena
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