Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al sindaco Biffoni sui fatti di piazza delle Carceri da parte di SI, PRC e PaP Prato:
Le scriviamo perché qualcosa evidentemente non torna. Come lei sa Casa Pound e affini hanno manifestato domenica scorsa in piazza delle Carceri, con tanto di atteggiamenti militareschi e autorizzazioni delle autorità competenti. Lei e sua giunta non solo non ha fatto nulla preventivamente  (aveva scelto o no l’amministrazione di non concedere autorizzazioni a chiunque non si riconoscesse nei valori della Costituzione e dell’anti fascismo ?) ma niente ha detto o scritto – a quanto ci risulta – successivamente per condannare l’accaduto. Perché non ha risposto all’esposto dell’ANPI affinché questo scempio non si tenesse? Avevamo chiesto nei giorni scorsi – con altri - una condanna dell’accaduto a tutte le forze politiche “democratiche” ma non abbiamo avuto alcuna risposta. Ormai caro sindaco il danno in buona parte è fatto, almeno però condanni l’accaduto ex post, in quanto se non lo facesse potrebbe sorgere il dubbio che proposte politiche del “tutti uniti contro i razzisti e le destre xenofobe” in vista di prossimi appuntamenti  elettorali, possano avere un sapore – ce lo consenta – un po’ strumentale. Insomma si faccia quel che si deve fare, perché la dimostrazione di impotenza di buona parte della città si è rivelata palese di fronte a queste derive, con gli unici che sono stati “redarguiti” a mezzo stampa da istituzioni - come la Questura - e da esponenti politici antifascisti - come il segretario PD - sono stati quelli che hanno manifestato in piazza delle carceri la loro contrarietà al raduno di Casa Pound e affini.

 

Sinistra Italiana Prato
Rifondazione Comunista Prato
Potere al Popolo Prato


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