Fornace Pasquinucci, torna con la mostra 'In ogni modo, mezzi e percorsi nei paesi dell'arte'

Sabato 15 settembre alle 17,30 il Gruppo culturale Fornace Pasquinucci riprende le attività dopo la pausa estiva e lo fa nei locali di piazza Dori con un’esposizione -che ha deciso di inserire nel programma annuale e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Capraia e Limite- specificamente dedicata alle forme artistiche più innovative e sperimentali. Anche in passato non sono mancati eventi o artisti con tali caratteristiche né mancheranno anche in futuro – sostengono i membri del Gruppo Culturale- ma il senso è quello di fissare un appuntamento annuale nel quale artisti che percorrono strade nuove per tematiche, materiali, tecniche o altro si incontrino e magari collaborino e si coordinino per un evento condiviso.

Così è stato individuato il titolo “In ogni modo: mezzi e percorsi nei paesi dell'arte”.

Per inaugurare la serie è stato selezionato un gruppo di artisti residenti in Valdelsa o zone circostanti, le cui tematiche e la cui pregressa coesione lasciano presupporre piena adesione agli indirizzi prefissati.

Gli artisti hanno in effetti predisposto la mostra a seguito di reciproche intese, con ripetute visite ai locali, catalogo collettivo.

Il Gruppo è composto da Horst Beyer, già presente alla Fornace in altra occasione con i suoi quadri intessuti di fili di rame raffinatamente sfogliati o lasciati coperti dalle originarie guaine multicolori per disegnare sottili bassorilievi da ammirare frontalmente o in controluce, da Alice Corbetta con le sue tele di juta irrigidite con gesso e trattate con bolo nero d'Armenia e foglie metalliche ossidate, stratigrafie, reperti di una ricerca archeologica che diventano testimoni del tempo, da Marco Ulivieri - anch'egli in passato ospite dell'Associazione - con le sue raffinate ceramiche ed i suoi elaborati pannelli materici, il tutto realizzato con l'ausilio di strumenti meccanici di sua creazione.

Completerà la mostra, infine, Josephine Zayal, che esprime la sua arte con varie forme e supporti (ceramiche, grafica, dipinti) pervasi dalla stessa aria di esotico mistero.

Gli artisti hanno affidato l'allestimento a Claudio Giorgetti, storico dell'arte e antropologo, e ricercato altresì l'intervento dello studio Makia, specialista in architettura di paesaggio, per realizzare quattro installazioni a verde vivo nel “cortile delle vasche” quale elemento di cerniera fra i due immobili del nostro complesso.

Su invito degli artisti, l'inaugurazione sarà arricchita dall'intervento musicale di Bad Girl che proporrà, in sintonia con il tema delle opere esposte, brani a carattere elettronico.

Il Gruppo culturale Fornace Pasquinucci ricorda che il proprio locale è concesso dal Comune di Capraia e Limite e vuole ringraziare tutti gli artisti presenti ed il gruppo di specialisti che ha collaborato alla progettazione e realizzazione della mostra e del catalogo.

Fonte: Comune di Capraia e Limite sull'Arno - Ufficio Stampa


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