Trasporto scolastico a Pontedera, Millozzi al Cdx: "Ridicolo è solo il suo modo di fare"

Matteo Arcenni di Centrodestra Valdera ha puntato il dito contro il trasporto scolastico a Pontedera. Il sindaco Simone Millozzi ha risposto oggi, venerdì 14 settembre, con la seguente nota.

"L'ennesima propaganda di Arcenni e della destra pontederese questa volta prende di mira il trasporto scolastico addirittura definendo "ridicolo" un sistema che brevemente racconto. Prima i fatti ed i numeri.
Intanto, a differenza di molti comuni d'Italia, il Comune di Pontedera ha scelto di gestire internamente questo importante servizio con personale e mezzi propri con l'obiettivo di riuscire, senza le rigidità di un appalto esterno, a soddisfare le domande dell'utenza. Rammento inoltre che da quest'anno abbiamo deciso di integrare con il Comune di Calcinaia le linee di trasporto scolastico al fine di razionalizzare le risorse ed i percorsi. Questa scelta ci ha permesso di effettuare significativi risparmi economici che sono stati reinvestiti nel servizio stesso consentendo l'acquisto di uno scuolabus e l'assunzione di un nuovo dipendente. Ciò è stato utile e necessario per far fronte all'aumento delle iscrizioni al trasporto. Nell'anno scolastico 2018/19 a Pontedera trasporteremo 474 alunni, 73 in più dello scorso anno con ancora alcuni posti liberi su alcune tipologie di percorsi e di ordine di scuole. Sono state accolte tutte le domande presentate entro il termine di chiusura del bando (10 Luglio) che è necessario per avere il quadro delle esigenze e delineare nel dettagli i giri e le fermate degli scuolabus. Le richieste presentate successivamente a tale data sono state comunque accolte entro gli ovvi limiti della capienza massima dei mezzi e dei tempi di percorrenza. Chi avesse avuto l'umiltà di conoscere davvero l'argomento avrebbe saputo che l'interesse pubblico generale dell'intero servizio impedisce, a Pontedera come dovunque, di fare un servizio “porta a porta” sotto casa di tutti i richiedenti. Nella sua denuncia la destra sembra riferirsi alla linea di trasporto riguardante la scuola primaria di La Borra che, avendo visto una inaspettata e cospicua crescita di domande (da 39 nell'anno scolastico passato a 70!) ha obbligato il servizio a programmare un ulteriore percorso, sfalsando gli orari di partenza e di arrivo alla scuola, all'interno di cui alcuni (pochissimi) utenti non hanno potuto trovare posto. Stiamo lavorando per acquisire un altro scuolabus che dovrebbe contribuire sensibilmente a risolvere le criticità residue e la crescita delle domande per il prossimo futuro. Questo è il nostro servizio di trasporto scolastico: lascio ai lettori il giudizio sul termine "ridicolo" usato da chi si è preso la briga di definirlo.
Nell'ennesima uscita di propaganda della destra non manca ovviamente il solito richiamo alla sicurezza. La particolarità stavolta è che la frase utilizzata e che riporto per intero ("Un Comune che mette regole ferree per le mamme, ma lascia che la città venga depredata dai criminali, è un Comune ridicolo") racconta l'ignoranza o la strumentalità di chi la scrive. Basterebbe ricordarsi le poche cose di educazione civica che si insegnano alle Medie per sapere che la repressione della criminalità non è di competenza del Comune ma dello Stato centrale attraverso la Prefettura e le forze di Polizia.
Quando Arcenni parla della scuola di Pontedera dovrebbe fare lo sforzo di ricordarsi le cose che senz'altro alla scuola di Capannoli gli hanno insegnato. Ridicolo, alla fine, è solamente il suo modo di fare politica."



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