Stadio della Carrarese dichiarato inagibile, si gioca a Pontedera

Il parere della commissione tecnica è vincolante e condizione necessaria ai fini del rilascio della licenza di agibilità ai sensi dell’articolo 80 del Testo Unico della legge di pubblica sicurezza (Tulps). Lo precisano i vertici dell’amministrazione dopo aver acquisito il verbale della commissione Pubblico Spettacolo che dopo un sopralluogo ha decretato la non agibilità dello Stadio comunale. L’intervento arriva dopo aver ascoltato il parere dell’avvocatura e degli uffici comunali e a seguito della diffusione, attraverso i mezzi di stampa e i social network, di notizie tendenziose e non corrette, che lasciavano intuire la possibilità di trovare delle scorciatoie per la riapertura dello Stadio Comunale anche attraverso una deroga del primo cittadino.

Le difformità rilevate alla struttura non sono derogabili: lo hanno confermato i tecnici della Carrarese Calcio e le altre autorità competenti in materia. Non solo, come ha ben spiegato il sindaco nel corso della conferenza stampa di mercoledì - rispondendo a una serie di domande poste in modo decisamente scomposto - la storia recente della nostra città insegna che le aperture in deroga spesso sono controproducenti.

Al di là del rammarico per la difficile situazione che si è venuta a creare a seguito della dichiarazione di inagibilità infatti in questo caso il primo cittadino non ha la possibilità di aprire le porte dello Stadio: «Non ho l’autorità di far giocare comunque la partita, non c’è deroga che tenga. Quello che ha fatto il mio predecessore - ha detto De Pasquale accennando al caso Animosi - è stato firmare una serie di aperture in deroga per consentire gli spettacoli. Voglio far notare che il teatro, proprio a seguito di questi atti, è stato messo sotto sequestro e lo è ancora. Non mi pare che questo sistema sia così efficace. Anche perché intervenire su un edificio posto sotto i sigilli della magistratura è molto più complicato» ha ribadito il primo cittadino, precisando che «la situazione allo Stadio comunale non ammette deroghe».

Intanto per tutta la giornata di oggi l’amministrazione comunale si è prodigata, di concerto con la Carrarese Calcio, per trovare una soluzione a questa delicata vicenda. Sia i tecnici della società che quelli degli altri enti coinvolti hanno escluso la possibilità di tenere la partita in programma lunedì allo Stadio Comunale tramite deroghe. Su indicazione del club, l’opzione più percorribile è sembrata fin da subito quella dello stadio di Pontedera. Carrarese Calcio ha incassato la disponibilità della società e il sindaco Francesco De Pasquale si è immediatamente attivato per i passaggi del caso con le istituzioni.

«Ringrazio l’amministrazione di Pontedera per la grande disponibilità e accoglienza dimostrate in questa delicata situazione» ha dichiarato il primo cittadino che dopo l’ok pressoché istantaneo del Comune toscano ha potuto contare sulla collaborazione delle massime cariche del governo nazionale per superare alcune criticità organizzative sorte a livello territoriale. «Ringrazio il ministro Alfonso Bonafede e il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia per l’aiuto che hanno dato alla nostra amministrazione e alla Carrarese Calcio. Senza di loro trovare una soluzione in tempi così brevi non sarebbe stato possibile» ha concluso il primo cittadino ricordando che i tecnici del comune e quelli della società sono già al lavoro per programmare i lavori di adeguamento dello Stadio comunale.

 

Fonte: Comune di Carrara - Ufficio Stampa



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