Rapina alle Poste di Pontassieve, arrestato un 39enne: riconosciuto dai tatuaggi

Un 39enne di Campi Bisenzio, Francesco La Licata, è stato arrestato per la rapina all'ufficio postale di Santa Brigida a Pontassieve del 3 luglio 2018. Il gip di Firenze Fabio Frangini ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere dopo le indagini dei carabinieri coordinate dal sostituto procuratore Angela Piettroiusti. L'uomo, con un precedente per tentato omicidio e porto abusivo di un coltello, è accusato di rapina aggravata in concorso, ricettazione e incendio del mezzo usato. I rapinatori in quella occasione hanno ottenuto poco più di 300 euro, mentre cercavano di ottenere i 21mila lasciati poco prima dal portavalori in una cassaforte temporizzata. I carabninieri di Pontassieve e del comando provinciale hanno individuato l'auto 'pulita' con la quale i malviventi sono scappati dopo l'incendio di quella utilizzata e abbandonata a Vaglia. Chi la utilizzava era proprio l'arrestato, che figurava uguale a come veniva descritto da alcuni testimoni della rapina, specialmente per i tatuaggi sugli avambracci. Questo colpo aveva elementi in comune con un altro fatto simile avvenuto, sempre ai primi del mese e sempre con lo stesso modus operandi, in un ufficio postale di Campi Bisenzio. Le indagini sono ora concentrate su un italiano e due albanesi.



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