Castelfiorentino terra di ingegneri, prestigioso premio per la tesi di Beatrice Ancilotti

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Arriva da Castelfiorentino una delle menti più brillanti dell'ingegneria gestionale. Si chiama Beatrice Ancilotti, ha ventisette anni e si è laureata a Pisa. Ieri, venerdì 28 settembre, ha ricevuto a Trieste un premio molto prestigioso, vale a dire il Premio Nobile. La sua è stata tesi di laurea magistrale 'The User Side of Innovation – Extracting User Categories from Patents' è stata selezionata come una delle migliori d'Italia, la migliore in ambito scientifico.

"Il Premio viene conferito alla dott.ssa Ancilotti per l’originalità della metodologia applicata al lavoro di tesi basata sull’analisi del testo brevettuale per l’estrazione di informazioni che consentono la categorizzazione degli utenti a più livelli e per l’utilizzo non ovvio dei brevetti come strumento di marketing" si legge nella motivazione del Premio Nobile. Beatrice Ancilotti si è laureata in ingegneria gestionale all'UniPi a febvbraio 2018 ma è castellana di origine e formazione, essendosi diplomata all'Enriques.

La tesi, interamente in inglese, riguarda uno studio sui soggetti citati nei brevetti. Ancilotti ha creato delle categorie di utenti e ha studiato la dispersione di questi, mostrando come l'ambito medico sanitario sia focus di interesse per l'innovazione. Infatti i pazienti, dalla tesi sono risultati la categoria di utenti più presente nei brevetti. Questo risultato si riconduce alla teoria di Maslow, psicologo statunitense secondo cui le persone tendono e danno priorità al soddisfacimento dei bisogni legati alla salute e alla sopravvivenza.

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