Calcio a 5 gay, si abbatte il tabù negli impianti dell'Atletica Castello

 

L’appuntamento col torneo internazionale di calcio a 5, con 12 squadre gay e gay friendly italiane e straniere che si terrà a Firenze sabato 6 ottobre, quest’anno è legato a due eventi di grande importanza culturale.

Venerdì 5, alle 21,30, al teatro della Compagnia di via Cavour 50r, nell’ambito del Queer Festival, si terrà la proiezione dell’anteprima del «Calciatore invisibile», il documentario di Matteo Tortora che racconta il tabù dell’essere gay nel mondo del calcio, ma mette al centro anche l’esperienza fiorentina della Revolution Soccer Team.

Sabato 6, alle 10, all’Atletica Castello di via Reginaldo Giuliani, ecco il convegno sugli stereotipi e le diseguaglianze di genere nel linguaggio sportivo dal titolo «Ma icché giocano anche quelli?», con l’assessore comunale allo Sport, Andrea Vannucci, la professoressa Cecilia Robustelli dell’Accademia della Crusca, Luca Giacomelli di Rete Lenford, Manuela Claysset di Uisp, Tullia Russo del Team Brigata della Pace, lo psicologo Bartolomeo Gentile, oltre a Paolo Nieri e Claudio Cirri della Revolution Soccert Team.

A seguire, dalle 12, sempre all’Atletica Castello, il torneo di calcetto gay e gay friendly, che ospita formazioni in arrivo da Bologna, Torino, Roma, Milano, Lione.

Il Florence International Soccer Tournament, che ha il Patrocinio del Comune di Firenze ed è sostenuto da Azione gay e lesbica e Ireos, è alla sua quarta edizione, ma raccoglie l’eredità della Finocchiona Cup, che con le sue quattro edizioni, ha avuto tra i suoi padrini anche l’allora ct della Nazionale italiana di calcio, Cesare Prandelli, e l’assessore allo Sport di Palazzo Vecchio, Andrea Vannucci.

Fonte: Ufficio stampa



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